Travaglio spiega a Salvini perché le profumerie restano aperte

13/03/2020 di Enzo Boldi

A forza di ribadire di non voler far polemica, Matteo Salvini continua a farla quotidianamente. Nel pomeriggio di giovedì il leader della Lega, attraverso i suoi canali social, ha pubblicato un video in cui dice che si deve chiudere tutto, sottolineando come lui sostenga tutto ciò da settimane (anche se il 27 febbraio diceva l’esatto opposto). E tra gli interrogativi che si è posto, c’è anche quello delle profumerie aperte, come previsto dall’ultimo Dpcm. La risposta, a modo suo, arriva da Marco Travaglio.

LEGGI ANCHE > Salvini: «Chiudere tutto, lo dico da settimane». Ma il 27 febbraio diceva di riaprire tutto | VIDEO

Il direttore de Il Fatto Quotidiano, nel suo editoriale di oggi, sottolinea come ci siano state molte inesattezze nelle parole pronunciate da Matteo Salvini. La prima riguarda proprio le attività chiuse e quelle rimaste aperte dopo il Dpcm annunciato e firmato dal presidente del Consiglio mercoledì sera. Smentendo anche la bufala delle gioiellerie che rimangono esenti dal provvedimento di serrata.

Profumerie aperte, ecco il perché

«Ma benedetto Cazzaro – scrive Marco Travaglio nel suo editoriale -: i tabaccai perché i fumatori in astinenza diventerebbero dei pericoli pubblici e resusciterebbero subito il contrabbando; i ferramenta perché, se ti si allaga il bagno o la cucina o ti si guasta un elettrodomestico o hai la casa sporca, non puoi aspettare la fine della pandemia; i negozi di elettronica perché il telelavoro è bello, ma serve un pc funzionante; le tintorie perché gli indumenti è bene lavarli ogni tanto, visto che i virus si depositano sui tessuti; gli hotel perché c’è gente bloccata lontano da casa e pare brutto farla dormire sotto i ponti; le profumerie perché – basta leggere il Dpcm – non vendono solo Chanel n. 5, ma anche ‘prodotti per toletta e igiene personale’».

L’invenzione dei gioiellieri

Insomma, Travaglio ribadisce quel che è scritto nelle pagine del Dpcm che Matteo Salvini ha detto di aver letto attentamente. Capitolo a parte riguarda un’altra presa di posizione del leader della Lega che non è suffragata dai fatti: «I gioiellieri invece, mai citati nel decreto, se li è inventati lui».

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7 + Video da profilo Twitter di Matteo Salvini)

Share this article