Arriva l’aggiornamento della privacy Meta per rendere il trattamento dati più trasparente

Meta punta a un aggiornamento della policy sulla privacy che vada incontro alle richieste di regolamentazione e renda il tutto più comprensibile per gli utenti

26/05/2022 di Ilaria Roncone

La notizia arriva dalla società proprietaria di Instagram e Facebook, Meta, che informa come la policy sta per essere aggiornata. Delle novità privacy Meta verranno avvisati tutti gli utenti delle piattaforme tramite notifica. Il punto è rendere edotti gli utenti rispetto a come vengono utilizzare le loro informazioni in maniera più semplice e immediata considerate le critiche ricevute dalla società in passato da parte dell’autorità di regolamentazione e dagli attivisti nel campo dello sfruttamento dati utenti. La stessa questione la affronta anche Twitter e, andando a vedere nel mondo, tutte le grandi piattaforme che i paesi stanno provando a regolamentare e che si vedranno costrette a fare parecchi cambiamenti.

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Novità privacy Meta, cosa cambia

Non tutti i prodotti di Meta saranno coperti dall’aggiornamento: Whatsapp, per esempio, è stato escluso. Le modifiche, ha precisato Meta, non consentiranno alla società di «raccogliere, utilizzare o condividere i vostri dati in nuovi modi» – come riporta BBC – consentendo un maggiore controllo dei loro dati agli utenti. In che modo e in quale misura? Ci sarà una nuova impostazione che permetterà un maggiore controllo su chi vede i post come impostazione predefinita. Oltre a questo, le operazioni di controllo rispetto agli annunci pubblicitari che ogni utente potrà visualizzare saranno concentrati tutti nella stessa schermata.

Il chief privacy officer di Meta ha dichiarato in un lungo post che l’azienda ha intenzione di «spiegare meglio cosa ci si aspetta da noi e da coloro che utilizzano le nostre piattaforme» anche rispetto a quando l’azienda può bloccare gli account e a quello che accade successivamente. Anche rispetto alle terze parti con le quali Meta condivide i dati dovrebbero essere forniti maggiori dettagli.

Cosa dovranno fare gli utenti? Nulla, perché l’aggiornamento sarà automatico, e coloro che non vorranno accettare le modifiche sono «liberi di lasciare i nostri servizi». La data per l’entrata in vigore delle nuove modifiche  il 26 luglio col preciso scopo di ridurre la complessità delle policy facendo fronte alla «richiesta da parte delle autorità di regolamentazione e della legislazione sulla privacy di essere più completi».

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