La social-cronaca dei No Vax in ‘Tutto il vaccino minuto per minuto’

Non attendevano altro: così le accuse, gli insulti e i complotti in presa diretta

27/12/2020 di Enzo Boldi

Dallo Spallanzani di Roma è tutto, a voi la linea. Ce la immaginiamo così una social-cronaca targata no vax nel giorno del primo vaccino anti-covid in Italia. Le prime tre persone a essersi sottoposte all’inoculazione del prodotto Pfizer-BioNTech fanno parte del personale sanitario del noto Istituto capitolino: una professoressa, un’infermiera e un’operatore socio-sanitario. Le immagini sono state trasmesse anche via social e, ovviamente, gli scettici e gli anti-vaccinisti (una distinzione che deve esse fatta, visto che non tutti quelli che si sono dichiarati incerti sono espressamente no vax) hanno preso d’assalto i canali di comunicazione e le piattaforme social.

LEGGI ANCHE > Perché l’Italia ha ricevuto meno vaccini della Germania?

Poco dopo le 8 del 27 dicembre, dunque, le dosi del primo vaccino anti-covid in Italia sono state iniettate. Ora, secondo quanto definito, toccherà al resto della popolazione in base a una gerarchia che si fonda sui livelli di rischio. E i primi, come detto, sono tre persone che lavorano a stretto contatto con i malati negli ospedali. Una notizia che dovrebbe esser lieta. Ma non per tutti. Ecco una breve collezione di commenti postati sotto le notizie pubblicate da alcuni quotidiani.

Primo vaccino anti-covid, la reazione allergica dei no vax

Insomma, di tutto un po’. Ovviamente, come sempre facciamo, abbiamo isolato sola una selezioni di commenti (quelli meno volgari) oscurando i nomi degli utenti (perché si vuole sempre sottolineare un fenomeno e non aizzare una gogna social facendo nomi e cognomi). Sta di fatto che il tutto è una sintesi di come alcuni italiani non abbiano preso bene la notizia dle primo vaccino anti-covid. E tra insulti e complotti la social-cronaca in diretta, minuto per minuto, regala perle di questo tipo.

«Non sembrano molto contenti»

Abbiamo deciso di chiudere con il «Non sembrano molto contenti». Eppure le immagini mostrano il sorriso. Nella speranza che questa sia la prima fase per la ripartenza di un Paese stanco che ha lottato e subito gli effetti del virus. Un virus che non è morto con il caldo (come dicevano alcuni esperti nelle loro comparsate televisive).

(foto di copertina: da profilo Twitter di Roberto Speranza)

 

Share this article
TAGS