Perché l’Italia ha ricevuto meno vaccini della Germania?
Nel nostro Paese si parte con 9750 dosi. I tedeschi, invece, ne hanno 150mila
27/12/2020 di Enzo Boldi
I numeri sono chiari e, inevitabilmente, stanno provocando molta irritazione nell’agorà dei social. Oggi parte la campagna vaccinale in buona parte d’Europa (anche se alcuni Paesi hanno anticipato i tempi dando il via già nei giorni scorsi). Ieri in Italia sono arrivate le dosi simboliche del vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech e da questa mattina inizierà la distribuzione. Si tratta di 9750 dosi, un numero molto basso che rappresenta solamente l’inizio. Ma vedendo quel che succede altrove, la domanda sorge spontanea: Perché Germania ha più vaccini dell’Italia?
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Parliamo di numeri. Oramai quel 9750 riecheggia nella mente di tutti gli italiani. Si tratta del numero di dosi ricevute ieri e che oggi saranno distribuite: si parte con un’infermiera che lavora all’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma. Poi toccherà agli altri secondo un elenco prestabilito. Nei prossimi giorni, come ha assicurato il ministro della Salute Roberto Speranza, arriverà altra quota parte del vaccino Pfizer-BioNTech, in attesa degli altri (Moderna su tutti).
«Le dosi di vaccino consegnate a tutti i Paesi europei per il 27 dicembre sono in numero ‘simbolico’ – spiega il Ministero della Salute -. La distribuzione vera e propria inizierà dalla settimana che inizia il 28 dicembre e all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana».
Perché Germania ha più vaccini dell’Italia?
Insomma, secondo Roberto Speranza tutto procede e procederà secondo i piani. Andando a leggere altri numeri europei (ci limitiamo a questo) emerge qualche contraddizione: i tedeschi, per esempio, hanno ricevute (e ha iniziato con l’inoculazione nella serata di ieri, sabato 26 dicembre) oltre 150mila dosi. Perché Germania ha più vaccini dell’Italia? Non si trovano documenti ufficiali che spieghino il motivo di questa disparità in quel numero che era stato indicato come simbolico. L’unico è lo specchietto con i contratti fatti dal nostro Paese che ha puntato decisamente su AstraZeneca, Sanofi e Jessen (a differenza degli altri Stati che hanno scelto Pfizer-BioNTech e Moderna).
Ma un’altra soluzione potrebbe trovarsi nella geopolitica interna, soprattutto perché si parlava di primo carico simbolico.
Il ‘trucco’ dei Land e lo Stato federale
Perché i tedeschi hanno ricevuto circa 156mila dosi di vaccino Pfizer-BioNTech (nel primo giorno). Un numero che non è altro che la moltiplicazione del ‘nostro’ 9750 per 16. Sedici, infatti, è il numero dei Land: gli Stati federali in cui è divisa la Germania. Insomma, sembra essere questo il motivo che ha portato a una disparità nel conteggio di quel numero simbolico. Il sistema federale, insomma, ha portato a un sotterfugi per chiedere e ottenere un numero di prodotti ben superiore. Nonostante il numero di abitanti non così differente tra il nostro Paese e quello tedesco.