Play2000, come la tv della CEI si è trasformata in un’app alla portata di tutti

Mercoledì 24 gennaio è stata lanciata l'applicazione. Una vera e propria piattaforma OTT che lancia l'emittente nel mondo sempre più digitale

26/01/2024 di Redazione Giornalettismo

Un’emittente radiotelevisiva con un pubblico consolidato che decide di scendere nel campo delle piattaforme OTT è una notizia importante per comprendere quale sarà il futuro. Se a farlo, poi, sono realtà come TV2000 e inBlu2000, il peso specifico di questa innovazione assume dei contorni ancor più definiti. Ed è per questo che l’app Play2000 rappresenta un vero e proprio passaggio storico rilevante in una fase storica in cui lo sviluppo di soluzioni al passo con il tempo diventa un elemento chiave per capire al meglio l’evoluzione tecnologica e digitale.

Play2000, l’app ufficiale di Tv2000 nel mondo OTT

L’app è disponibile da oggi per tutti i dispositivi. Sia per iOS, sia per Android. Scaricarla è piuttosto semplice, così come è facile e immediata la sua usabilità, grazie al lavoro di sviluppo in collaborazione con l’azienda Mosai.co. Una volta effettuato il download, si può entrare in contatto con l’intero palinsesto (compresi i podcast) di TV2000 e inBlu2000: trasmissioni, programmi di approfondimento, documentari e serie tv on demand che vengono accompagnate anche dalla possibilità di vedere – “in ogni luogo”, come recita il claim – tutti gli eventi in diretta. Comprese le messe e le udienze di Papa Francesco.

Una svolta digitale importantissima, con la Chiesa cattolica che da tempo ha spostato la sua attenzione su questo ecosistema. Sempre più spesso, infatti, è lo stesso Pontefice a rinnovare l’invito ai giovani (e non solo) a un uso consapevole dei nuovi mezzi di comunicazione. Nessuna demonizzazione, ma un richiesta al porre attenzione ai rischi e ai benefici. Non è un caso, infatti, che si parli di un Catechismo 4.0 per rendere più fruibile Vangelo e Bibbia alle nuove generazioni. E ci sarà anche spazio per l’intelligenza artificiale, tema che sarà al centro dei dibattiti e dei messaggi del prossimo 12 maggio, quando si terrà la 58esima edizione della “Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali”.

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