Un partito di Luigi Di Maio otterrebbe quasi il 10% dei consensi

Il sondaggio effettuato da Lab2101 per La Notizia

21/10/2020 di Enzo Boldi

Non c’è nulla di formale e si tratta solamente di un sondaggio. Ma l’esito della rilevazione effettuata da Lab2101 per La Notizia fotografa una situazione che – nelle dinamiche della politica italiana – offre uno spunto di riflessione interna al Movimento 5 Stelle, con inevitabili riverberi anche all’esterno. L’ipotesi di un partito di Di Maio, infatti, stuzzica (e non poco) l’appetito degli elettori con un risultato che indica una grande incertezza (o consapevolezza, in base al punto di vista), non solo nell’elettorato pentastellato. E non parliamo solamente di numeri, si parla del 9,2%.

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Una nuova creatura politica guidata dall’attuale Ministro degli Esteri viaggerebbe a vele spiegate verso il 10%. Un dato che, considerando la suddivisione ‘satellitare’ politica all’interno degli emicicli di Palazzo Madama e Montecitorio, non è per nulla basso e di gran lunga superiore rispetto alla grande scissione che ha contraddistinto la politica parlamentare tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020: quella di Italia Viva dal Partito Democratico, con il partito di Matteo Renzi che ancora fatica a crescere nei sondaggi.

Partito di Di Maio quasi al 10%

Numeri importanti. Ovviamente, occorre ribadirlo, per il momento non c’è alcun piano pubblico per la fondazione di un partito di Di Maio. Si tratta di un sondaggio che si basa sia sulla popolarità del capo della Farnesina che sulla situazione interna al Movimento 5 Stelle che, in questa fase (che va avanti fin dai primi mesi post elezioni Politiche del marzo 2018) è contraddistinto da evidenti tensioni interne tra quel che era e quel che è diventato. Una mutazione fisiologica arrivata con la responsabilizzazione del potere e di due esecutivi consecutivi in cui è stato la forza trainante (perché i numeri parlamentari dicono questo).

Scissione o non scissione?

Il sondaggio di Lab2021 per il quotidiano La Notizia non si limita solo a quel freddo numero (9,2%), ma analizza ancor più a fondo il sentimento degli intervistati. L’analisi di quella percentuale mostra anche le tendenze degli elettori. Il totale, infatti, è dato da cittadini il cui schieramento politico è variegato: l’8,2% sono sostenitori del Pd, il 2,1% del Centrosinistra, il 4,2% del Centrodestra e l’1,9% di altri partiti. E resta la fetta più ampia, quella costituita dagli elettori del Movimento 5 Stelle, che compongono l’83,5% del totale. Ed è questo il dato principale. Perché buona parte di quel quasi 10% di consensi che otterrebbe un partito guidato dall’ex capo politico pentastellato, fa parte della fronda elettorale M5S. Una eventuale – è solo un’ipotesi, al momento – scissione porterebbe a un crollo verticale del Movimento.

(foto di copertina: da profilo Instagram di Luigi Di Maio)

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