Israele, i gruppi per i diritti umani contestano il tracciamento della posizione per contrastare omicron

Le misure annunciate dal primo ministro metterebbero in campo un sistema di tracciamento telefonico utilizzato dai servizi segreti per l'antiterrorismo

30/11/2021 di Ilaria Roncone

Lo scorso sabato il primo ministro di Israele Naftali Bennett ha annunciato le nuove misure emergenziali per il contenimento della variante omicron (in Israele i casi confermati sono due più altri dieci sospetti). Nella lotta al Covid il governo ha deciso di scendere in campo con vere e proprie misure antiterrorismo, precisamente con il sistema di tracciamento telefonico utilizzato dai servizi segreti. La nuova regola per il contenimento della variante omicron in Israele viene ampiamente criticata, con i gruppi per i diritti umani che sono arrivati a presentare una petizioni in tribunale contro la localizzazione degli smartphone dei cittadini.

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Contenimento omicron in Israele, la misura antiterrorismo con tracciamento non convince

Il primo ministro ha specificato che il sistema di tracciamento del telefono sarebbe utilizzato per tenere sotto stretta sorveglianza le persone contagiate dalla nuova variante – che, ad ora, è stata classificata come potenzialmente più contagiosa -. I gruppi per i diritti umani non ci stanno e hanno deciso di presentare una petizione alla Corte Suprema d’Israele per abrogare queste nuove misure Covid annunciate dal governo.

«L’operazione dei servizi segreti per rintracciare i cittadini viola la fiducia di base tra il cittadino e il governo», ha dichiarato ACRI (Associazione per i diritti civili in Israele). Insieme a questo gruppo sono altre tre le associazioni che hanno firmato la petizione. Secondo il testo, queste misure emergenziali vanno a violare le precedenti sentenze della Corte Suprema sul sistema di sorveglianza antiterroristico dei servizi segreti utilizzato per i comuni cittadini. Precedentemente, infatti, questa tipologia di sorveglianza era stata usata a fasi alterne dall’agenzia di intelligence interna Shin Bet già nel marzo 2020.

Come riporta Reuters, la Corte Suprema ha dato al governo fino a martedì per rispondere alla petizione presentata da ACRI. Già dopo le prime polemiche in merito un funzionario dello ministero della Salute ha specificato, domenica scorsa, che l’uso del tracciamento sarebbe stato «chirurgico», ovvero impiegato solo ed esclusivamente con casi confermati o sospetti di variante omicron.

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