C’è un’altra soglia per l’obbligo di accettare pagamenti col POS: 40 euro

Potrebbe essere questa la cifra definitiva da inserire in manovra: ci sarebbe già un'intesa con la Commissione Europea

14/12/2022 di Redazione

La nuova soglia minima POS oltre la quale diventa obbligatorio per gli esercenti accettare pagamenti elettronici si abbassa e viene portata a 40 euro. È questa l’ultima indicazione che proviene da Palazzo Chigi, ancora prima del pronunciamento della Commissione Europea in merito alla legge di bilancio italiana, che dovrà essere approvata entro il 31 dicembre. Attualmente, nella bozza inviata alle camere, l’indicazione data era stata quella di individuare questa soglia minima a 60 euro. Tuttavia, già nei giorni scorsi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva fatto intendere che su questa cifra erano aperte discussioni e che altre proposte erano sul tavolo.

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Nuova soglia POS a 40 euro, la possibile indicazione del governo

La Commissione Europea aveva già fatto sapere informalmente che l’innalzamento del tetto per il contante, così come l’individuazione di una soglia limite molto alta per accettare pagamenti POS erano misure che non scoraggiavano l’evasione fiscale e favorivano, al contrario, la circolazione del nero. Tuttavia, il governo ha individuato nel contante l’unica moneta possibile per alcune categorie sociali e – per questo motivo – ha messo in discussione una tendenza, nelle abitudini di consumo dei cittadini, che si stava sempre più affermando: quella di pagare anche piccoli importi con il POS.

Dal 1° luglio 2022 era diventato obbligatorio per tutti gli esercenti accettare pagamenti POS per qualsiasi tipo di importo. L’attuale governo – per cui il contante è una sorta di bandiera programmatica – aveva prima indicato una soglia indicativa di 30 euro per accettare i pagamenti con il POS in maniera obbligatoria, soglia poi innalzata nella bozza approvata da Palazzo Chigi a 60 euro.

I 40 euro sono una sorta di compromesso tra le due soluzioni, soprattutto dopo i malumori riscontrati a Bruxelles su questo passaggio. Al momento, però, alcuni esercizi commerciali stanno già imprimendo una svolta nelle loro abitudini, esibendo – ad esempio – dei cartelli in cui esplicitano la loro intenzione di accettare pagamenti POS solo oltre una certa cifra. A dar loro forza anche la prospettiva di una revisione delle sanzioni sin qui comminate (in risposta all’obbligo previsto dal 1° luglio 2022). Occorrerà capire, ora, solo quale sarà il voto definitivo del parlamento sul tema: ma è verosimile che la nuova soglia possa essere fissata a 40 euro.

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