Quali novità sono state introdotte da TikTok per genitori e adolescenti

La piattaforma amata dalla Gen Z ha annunciato l'introduzione del "Controllo famigliare". A fine anno, invece, inizierà un confronto attivo con i più giovani

28/06/2023 di Redazione Giornalettismo

I social network sono sempre stati nel mirino delle critiche, ma gli ultimi eventi – come il caso TheBorderline in Italia – non hanno fatto altro che acuire un pensiero: queste piattaforme, potenzialmente molto utili anche a fini educativi, spesso e volentieri ospitano contenuti diseducativi. Soprattutto per i più giovani. Responsabilità di chi li frequenta, ma anche di chi li gestisce. E non è un caso che le ultime novità annunciate da TikTok vadano proprio nella direzione del “controllo” genitoriale sulle attività online dei propri figli minori.

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Il parental control, declinato in chiave social (dopo esser nato per un controllo di tipo “televisivo”) sta sbarcando finalmente all’interno della piattaforma amata dalla Gen Z e consentirà ai genitori di “indirizzare” i figli verso contenuti in linea con la loro idea di social network. In che senso? Attraverso una procedura molto snella, l’adulto può ridurre la possibilità che l’adolescente incappi nella visione di contenuti non desiderati.

Novità TikTok, il collegamento famigliare

L’annuncio dell’introduzione di questa novità TikTok è arrivato nelle scorse ore e l’azienda che cura e sviluppa il social ha spiegato di aver collaborato con il Family Online Safety Institute, un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che studia le dinamiche del web e cerca di offrire soluzioni per permettere ai minori di navigare in modo sicuro e non pericoloso all’interno di questo mare che – troppo spesso – porta a incontri sgradevoli. E con il “Controllo Famigliare“, i genitori potranno personalizzare la navigazione social dei loro figli:

«Le parole chiave aggiunte dagli adulti costituiranno un livello personalizzato che si aggiungono al nostro sistema di Content Levels, che già aiuta a impedire che i contenuti con temi più complessi, o che richiedono una maggiore maturità di giudizio, raggiungano un pubblico di età compresa tra 13 e 17 anni». 

Una vera e propria versione del parental control in chiave social. Perché per via dell’algoritmo, infatti, nel passato i giovani potevano imbattersi in contenuti non adatti alla loro età, con il rischio che le rispettive aree di interesse potessero portare alle visione “suggerita” di video non in linea con un principio educativo. Con questo strumento, invece, sarà possibile intervenire a monte, evitando – di fatto – che contenuti “sgradevoli” finiscano sotto i loro occhi durante lo scroll.

Il TikTok Global Youth Council

Ma tra le novità TikTok annunciate nelle scorse ore, c’è anche un’idea del recente passato che si appresta a diventare realtà. Entro la fine dell’anno, infatti, la piattaforma ha promesso l’inizio delle attività del Global Youth Council:

«L’ascolto ci aiuta a evitare di progettare soluzioni per la sicurezza degli adolescenti inefficaci o inadeguate per la community che intendono proteggere e ci rende un partner sempre più affidabile per gli adulti di riferimento dei ragazzi, in quanto possiamo rappresentarne meglio le esigenze di sicurezza e benessere. In quest’ottica, entro la fine dell’anno lanceremo il Global Youth Council di TikTok, dove ascolteremo le esperienze di chi utilizza direttamente la nostra piattaforma, in modo da apportare modifiche che creano un’esperienza più sicura possibile per la nostra community».

Si tratta di un’integrazione stabile a quel che già avviene da tempo e che si appresta a iniziare. Come nel caso del suddetto Controllo Famigliare, in cui non ci saranno solo aspetti tecnici integrati sulla piattaforma per consentire agli adulti di “direzionare” la navigazione social dei minori, ma anche una serie di suggerimenti per i “più grandi”. E con questo progetto si vuole avviare un confronto diretto con i giovani utilizzatori della piattaforma. Per migliorarla.

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