La storia di ‘Nonna Angelica’, la 72enne che truffava gli stranieri in attesa di cittadinanza
19/07/2020 di Enzo Boldi
Conosce bene la storia della burocrazia in Italia e la sfruttava per truffare i cittadini stranieri che aspettavano i documenti ufficiali per ottenere la cittadinanza italiana. La Polizia di Milano ha fermato e denunciato – lasciandola a piede libero – una 72enne che si fingeva funzionario della Prefettura meneghina circuendo i migranti in attesa dell’esito sulla loro domanda di asilo nel nostro Paese. Si fa chiamare Nonna Angelica e ha diversi precedenti per truffa. Il tutto è partito dopo una segnalazione effettuata da un cittadino senegalese, raggirato dalla donna che lo aveva convinto a versarle duemila euro per accelerare la pratica.
LEGGI ANCHE > Salvini ricorda Giulia Maria Crespi, ma lei si era vergognata di essere italiana dopo gli sgomberi voluti dal leghista
Dopo la segnalazione, partita dagli evidenti documenti contraffatti presentati dal 36enne del Senrgal – impiegato a tempo indeterminato in un’officina milanese -, gli agenti della Polizia meneghina hanno verificato sul campo la ricostruzione fatta dall’uomo che aveva denunciato la truffa subita. E questa mattina, come riporta il quotidiano La Stampa, Nonna Angelica è stata bloccata in strada mentre cercava di circuire altri cittadini stranieri.
Nonna Angelica, la 72enne che truffava chi attendeva la cittadinanza
Gli agenti le hanno trovato addosso tre telefoni cellulari intestati ad altrettanti prestanome e una serie di documentazioni che comprovavano i pagamenti ricevuti. Il gioco era sempre lo stesso: Nonna Angelica si presentava come funzionaria della Prefettura di Milano e chiedeva soldi – si parla di 2mila euro – per accelerare le pratiche per il rilascio della cittadinanza ottenuta, per diritto, dai cittadini stranieri.
I soldi per accelerare le pratiche
Poi, dopo qualche giorno, tornava da loro e consegnava la documentazione. Ma si trattava di falsi e neanche fatti tanto bene. Ma solamente gli occhi di chi lavora quotidianamente con quei documenti poteva accorgersene. Come accaduto qualche giorno fa, facendo partire la denuncia e la ricerca. Ora la 72enne – con precedenti penali, sempre per truffa – è stata denunciata a piede libero.
(foto di copertina: da Pixabay)