No, Massimo Galli non ha detto che gli attuali vaccini anti-Covid non servono a nulla | VIDEO

Ernesto Carbone, avvocato ed ex membro della segreteria del PD, ha completamente frainteso il discorso fatto dall'Infettivologo dell'Ospedale Sacco di Milano sui prodotti in commercio

08/05/2021 di Enzo Boldi

Di professione fa l’avvocato, ma questa volta di una causa persa. L’ex membro della segreteria del Partito Democratico – ex deputato dem e ora militante di Italia Viva – Ernesto Carbone ha completamente (e frettolosamente) frainteso il discorso fatto venerdì sera dal professor Massimo Galli a Otto e Mezzo. Il tema era quello dell’efficacia dei vaccini contro le varianti e l’infettivologo ha sottolineato alcuni aspetti molto importanti, ma non ha mai detto che i prodotti in circolazione ora (in Italia, dunque, si parla di Pfizer-BioNTech, Moderna, Astrazeneca e Johnson&Johnson) non servono più a nulla. Anzi, ha sottolineato un aspetto ben preciso.

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Partiamo dal tweet pubblicato da Ernesto Carbone nella tarda serata di ieri, oltre due ore dopo il termine della trasmissione andata in onda su La7.

L’attacco frontale a Massimo Galli, più che al governo, basato su parole che l’infettivologo dell’Ospedale Sacco di Milano non ha mai pronunciato. E la verità arriva dal video pubblicato da La7 che immortala proprio quella dichiarazione fraintesa dall’ex deputato dem.

Ernesto Carbone ha completamente frainteso le parole di Galli sull’efficacia dei vaccini

Come è evidente, dunque, Massimo Galli parla espressamente di immunità di gregge. Non di reale efficacia contro lo sviluppo della malattia, anche considerando le varianti. Non si tratta di terrorismo, ma di pura realtà. I dati dei recenti studi, infatti, sottolineano come molti dei prodotti anti-Covid utilizzati abbiano efficacia contro le varianti (ma non tutti allo stesso livello). Ma Galli parla di efficacia contro “cimiteri, ricoveri e ospedalizzazioni”. Insomma, il discorso è molto chiaro e in linea con altri studi che – di recente – hanno valutato l’inizio della fase “endemica” (quindi non più pandemica) del Sars-CoV-2.

L’immunità di gregge

Le parole di Massimo Galli, dunque, sono molto chiare: se i vaccini non riescono a proteggere dalla diffusione (ed è questa la parola chiave) delle varianti, non si potrà ottenere l’immunità di gregge. Ma l’importante è che questi vaccini siano in grado non tanto di fermare la diffusione del virus, ma tutte le gravi implicazioni conseguenti alla malattia (Covid) generata dall’infezione.

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