No, Pasolini non fu espulso dal PCI perché era omosessuale

I sovranisti da tastiera non sanno neanche leggere sentenze e accadimenti e tirano in ballo la storia (politica e non solo) del regista e sceneggiatore italiano

05/05/2021 di Enzo Boldi

L’ho letto su Internet e quindi lo condivido. Non passa neanche per l’anticamera del cervello di questi sovranisti l’idea che non tutto quel che viene pubblicato sui social sia vero. E, proprio seguendo questo manuale del sovranista medio da tastiera, su Twitter e Facebook è stata diffusa la bufala di “Pasolini espulso dal PCI perché omosessuale“. La fake news è deflagrata all’indomani della tanto contestata esibizione di Fedez sul palco del Concertone del Primo Maggio all’Auditorium Parco della Musica. Ovviamente si tratta di pura disinformazione prodotta e protratta da chi non conosce la storia.

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Il testo copiato&incollato è sempre lo stesso, come si evince da questa breve raccolta. Abbiamo isolato solamente otto tweet, quelli con più interazioni, ma la portata e la diffusione di questa bufala è palese cercando sul motore di ricerca di Twitter la frase “Pasolini espulso dal PCI perché omosessuale”.

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Come evidente, le parole utilizzate da tutti questi profili (sì, abbiamo controllato e si tratta di sostenitori di Lega, Fratelli d’Italia e con evidenti simpatie per l’estrema destra italiana) sono frutto di una sorta di “Tweet-Bomb” (o Tweet Storm) per attaccare Fedez che sul palco del Concertone del Primo Maggio aveva citato testualmente alcuni pensieri di alcuni esponenti (ed ex esponenti) della Lega sull’omosessualità e gli omosessuali. Insomma, il classico assalto da squadrismo social che aveva come obiettivo primario il ddl Zan e la personalità pubblica che ha sostenuto e sostiene la necessità di una legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. E già questa definizione dovrebbe far capire bene quali siano i riferimenti di questo disegno di legge già approvato alla Camera dei deputati lo scorso 4 novembre.

Pasolini espulso dal PCI perché omosessuale: le bufale sovraniste per attaccare Fedez

A questo punto, però, spieghiamo perché la storia di “Pasolini espulso dal PCI perché omosessuale” è una bufala. Lo scrittore, regista e sceneggiatore è stato realmente cacciato dal Partito Comunista Italiano. Era il 26 ottobre del 1952 e il PCI di Udine decise di espellere Pasolini dal partito per “per indegnità morale e politica“. Il motivo? Nel 1949, durante la sagra di Santa Sabina a Ramuscello (in provincia di Pordenone), venne accusato di atti osceni in luogo pubblico con minorenni. Il processo, durato circa tre anni, vide decadere molti capi di imputazione, come quello di corruzione di minore. Alla fine Pasolini fu condannato solamente per atti osceni in luogo pubblico. E la decisione del PCI di Udine si basava su quella condanna e non sul fatto che il poeta e sceneggiatore fosse omosessuale. Una storia molto semplice che i sovranisti da tastiera, proprio come l’Accattone raccontato da Pasolini, hanno cavalcato per attaccare Fedez e il ddl Zan. Peccato per loro che sia una pessima bufala.

(foto IPP/imago/United Archives)

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