Su Telegram i no-green pass provano a lanciare la «spesa senza mascherina»

Nel gruppo "No green pass - Proteste" alcune persone hanno postato un video di due minuti e mezzo: circa 20 persone sono entrate in un supermercato senza dispositivo di protezione

05/11/2021 di Redazione

Quando questi video iniziano a circolare su Telegram, il rischio di emulazione nella vita reale è molto alto. Dunque, è bene mettere in guardia da quella che potrebbe diventare, a breve, una nuova protesta “a sorpresa” dei no-green pass. Nel canale No green pass – Proteste (quasi 10mila followers), una persona ha postato un video che mostra un gruppo di clienti di un supermercato entrare nell’esercizio commerciale senza mascherina. I volti sono riconoscibili e non c’è stata alcuna remora a pubblicare questo contenuto all’interno di una chat Telegram molto seguita. Il video ha ricevuto diversi commenti ed è stato visualizzato circa 3mila volte. 

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No mask su Telegram, entrati al supermercato senza dispositivi di protezione

Nel video si vedono circa dieci-quindici persone a volto scoperto entrare tutte insieme all’interno di un supermercato. La voce della persona che sta riprendendo il video spiega le ragioni della protesta: «Noi oggi siamo qui, tutti insieme, a far la spesa liberi, sereni, smascherati, belli compatti. Perché vogliamo dare un segnale di stop alla paura e ovviamente di disobbedienza civile. Siamo una ventina, tutti insieme: salutate». A questo punto, la persona che realizza il video presenta i singoli manifestanti. Stando alla loro testimonianza, alcuni clienti hanno fatto notare al gruppo di no-mask che avrebbero dovuto indossare il dispositivo di protezione, ma queste indicazioni sono state ignorate.

Si rischia l’effetto emulazione di questo video di Facebook

«Speriamo che questa azione sia d’esempio – si augura l’autrice del video – perché bisogna finirla con questa paura e con queste cose inutili di sottomissione». Nelle chat su Telegram, qualcuno fa notare che il supermercato era semivuoto e che, se fosse stato più affollato, sicuramente ci sarebbero state polemiche maggiori. Ma sono in tanti quelli che si augurano che questi comportamenti possano ripetersi anche altrove, anche in altri supermercati.

Se, dunque, nel finesettimana si noteranno diverse persone senza mascherina all’interno dei supermercati, sicuramente l’effetto emulazione da Telegram dovrebbe essere preso in considerazione. Si ricorda che il 28 giugno 2021 è entrata in vigore l’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza che, mentre faceva decadere l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, continuava a indicare come obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione al chiuso.

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