Montesano (in tv) dice che sul Covid non bisogna dar retta a quel che dicono in tv
Un bellissimo cortocircuito
11/12/2020 di Gianmichele Laino

Dal punto di vista mediatico, durante la seconda ondata di coronavirus, abbiamo assistito a cose meravigliose, forse più che nella prima ondata. Ieri sera, nel corso della puntata di Dritto e Rovescio è andato in scena un siparietto Montesano contro Lorenzin che, ancora una volta, ha proposto la solita dicotomia tra un certo tipo di sedicenti esperti di coronavirus e gli scienziati che normalmente popolano i talk show della serata televisiva italiana.
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Montesano contro Lorenzin a Dritto e Rovescio
Ascoltare Montesano che asfalta la Lorenzin non ha prezzo: “Le statistiche dicono che nel 2020 ci saranno meno morti rispetto al 2019. Avete sbagliato terapie, vi siete affidati a zanzarologi e veterinari. Fate un vaccino alla Lorenzin per l’udito.” https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/eRgpsOpzUg
— RadioSavana (@RadioSavana) December 11, 2020
Montesano – che ormai è diventato un punto di riferimento per tutti coloro, e sono tanti, che sono scettici sulla reale pericolosità del coronavirus – ha affermato che «un amico» gli ha detto che i morti in Italia nel 2019 sono stati addirittura di più dei morti in Italia nel 2020 e che, quindi, è ingiustificato tutto questo terrorismo che si fa, sono ingiustificate tutte le misure restrittive che caratterizzano i comportamenti degli italiani in questo periodo (soprattutto con l’approssimarsi delle festività natalizie).
Montesano contro Lorenzin e il cortocircuito: «Non ascoltate quello che dicono in televisione»
«Non verrà la terza ondata – ha detto Montesano -: le influenze ci sono sempre state, dobbiamo convivere con questo virus, parlate con i professori che lo curano, non date retta a quello che dicono in televisione». Il cortocircuito meraviglioso consiste nel fatto che Montesano ha acquistato questo spazio di visibilità sul coronavirus, proprio grazie alle sue ospitate in televisione. E che il confronto tra gli “scettici” del coronavirus e le persone che, invece, si affidano al parere degli esperti si è alimentato proprio grazie ai programmi in televisione. Un serpente che si morde la coda: se dovessimo smettere di ascoltare quello che dicono in televisione – in questo siamo d’accordo con Montesano – avremmo modo di sentire davvero meno illazioni fantasiose sulla diffusione della pandemia in Italia.