Neil Young, il capo dell’Oms lo ringrazia per la battaglia con Spotify

Dopo polemica con commentatore no-vax, nuova "casa" da Apple

29/01/2022 di Redazione

Il capo dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, Edros Adhanom Ghebreyesus, ha ringraziato Neil Young per il braccio di ferro contro il commentatore no-vax Joe Rogan, concluso con la rimozione di tutte le canzoni del musicista canadese dalla piattaforma audio in streaming Spotify. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

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«Grazie per aver preso posizione contro tutte le inaccuratezze e la disinformazione che circola sul Covid», ha detto il capo dell’organizzazione dell’Onu per la salute, osservando anche che «il settore pubblico e il privato, soprattutto le piattaforme social, i media e gli individui hanno tutti un ruolo per arrivare alla fine della pandemia». Neil Young aveva scritto lo scorso 25 gennaio 2022 al suo manager e a Warner Records, che detiene i diritti della sua musica, ponendo un aut aut: “O Rogan o io”. In seguito alla lettera aperta, poi cancellata dai sito del cantante, Spotify aveva preso le parti del commentatore rimuovendo la musica di Neil Young dalla piattaforma. Joe Rogan, che su Spotify ha una podcast da 11 milioni di ascoltatori a puntata e un contratto esclusivo da cento milioni di dollari, aveva sbagliato, agli occhi del cantante, amplificando in rete il parere di un epidemiologo contrario ai vaccini e per aver cantato le lodi dell’ivermectin, un farmaco veterinario di cui non sono ancora state dimostrate le proprietà antivirali, posizioni contestate da centinaia di medici e scienziati. Nel frattempo la musica di Neil Young ha trovato nuove sistemazioni. Venerdì 28 gennaio 2022 la radio satellitare Sirius XM ha rilanciato il programma “Neil Young Radio”, mentre Apple Music si è addirittura autoproclamata “la nuova casa di Neil Young”, un modo palese per corteggiare i fan del musicista, che potrebbero decidere di boicoittare Spotify in seguito alla polemica.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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