Come Apple Music sta trollando Spotify sulla questione di Neil Young

Il servizio di streaming musicale di Cupertino sta approfittando dei ferri corti tra la colonna portante del rock e la piattaforma di streaming

28/01/2022 di Redazione

La questione della diatriba tra Neil Young e Spotify, con la star del rock che ha chiesto il ritiro della sua musica dalla piattaforma se il servizio di streaming non avesse provveduto a rimuovere il podcast di Joe Rogan che contiene disinformazione sul covid-19 (e la piattaforma che non lo ha affatto assecondato), è stata l’occasione per Apple Music di inserirsi in questo flusso di notizie e di occupare la parte dei “buoni” agli occhi del pubblico appassionato di rock. Apple Music, infatti, sta fortemente alimentando la diatriba, proponendo in copertina le sue playlist su Neil Young e presentandosi come la casa del grande musicista.

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Neil Young e Apple Music, la piattaforma si propone come la casa del rocker

Oltre alle playlist, infatti, Apple Music starebbe inviando delle notifiche push per presentarsi come “la casa di Neil Young”, pur non avendo – effettivamente – nessun legame particolare con il cantante. Semplicemente, Apple sta utilizzando una notizia di cronaca (il litigio tra Neil Young e Spotify) per fare autopromozione e per cercare di recuperare qualche piccolo punto nei confronti di Spotify tra gli appassionati di musica.

La presenza di Neil Young sulle piattaforme musicali – il sacrificio a cuor leggero da parte di Spotify lo dimostra – non sembra spostare gli equilibri. Del resto, le star musicali non sono influencer e le piattaforme possono fare tranquillamente il bello e il cattivo tempo, soprattutto visti i target di pubblico interessati a questo tipo di musica. Tuttavia, Apple non vuole farsi perdere questa occasione per marcare il suo essere “altro” rispetto a Spotify.

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