«Abbiamo un morto a bordo», ma l’Europa ignora gli appelli della nave finanziata da Bansky

A confermarlo è la stessa Louise Michel

29/08/2020 di Enzo Boldi

La situazione a bordo della Louise Michel si aggrava, ma l’Europa non risponde agli SOS lanciati dalla Nave Banksy. A bordo dell’imbarcazione, secondo le ultime notizie che arrivano attraverso i profili social, parlano di condizioni al limite. Uno dei migranti soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo è morto e le condizioni delle altre persone sono critiche. Le richieste di assistenza all’Unione Europea sono partite nella serata di ieri, ma per il momento non hanno ricevuto alcune risposta.

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«La Louise Michel non è in grado di muoversi, non è più padrona delle sue manovre a causa del suo ponte sovraffollato e di una zattera di salvataggio che viaggia al suo fianco – si legge nell’ultimo tweet -. Ma soprattutto perché l’Europa ignora le nostre richieste per un pronto soccorso. Le autorità responsabili continuano a non rispondere». La situazione a bordo della Nave Banksy rischia di degenerare.

Nave Banksy, un morto a bordo e situazione alla deriva

Nella giornata di ieri, la Louise Michel ha soccorso altri 130 migranti in mare, arrivando a toccare quota 219 persone recuperate dalle acque del Mediterraneo. Uno dei soccorso, però, è morto a bordo dell’imbarcazione e altri presentano una situazione molto critica. Le autorità europee sono state ripetutamente sollecitate, ma per il momento non è arrivata alcuna risposta.

(foto di copertina: da profilo Twitter Louise Michel)

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