Una nave finanziata da Banksy salva 89 migranti nel Mediterraneo

Tra le persone in difficoltà anche 14 donne e 4 bambini

28/08/2020 di Federico Pallone

La nave Louise Michel, finanziata dall’artista britannico Banksy per il soccorso dei migranti nel mar Mediterraneo, ha salvato 89 persone da un barcone in difficoltà, tra cui 14 donne e 4 bambini. Come ha scritto il quotidiano britannico The Guardian, l’imbarcazione sta ora cercando un porto sicuro dove sbarcare.

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Lo yacht bianco e rosa, lungo 31 metri e battente bandiera tedesca, è chiamato Louise Michel in onore della femminista anarchica francese. È salpato in segreto lo scorso 18 agosto dal porto spagnolo di Burriana, vicino Valencia. Al momento si trova nel mar Mediterraneo centrale. Sull’esterno dell’imbarcazione sono dipinte varie opere dell’artista, tra cui una bambina con giubbetto di salvataggio che tiene in mano un salvagente rosa a forma di cuore.

Il coinvolgimento di Banksy nella missione umanitaria risale al settembre 2019, quando inviò l’offerta di denaro per le attività umanitarie a favore dei profughi, a Pia Klemp, ex capitana di varie barche per il salvataggio dei migranti. ‘Ciao Pia, ho letto la tua storia sui giornali’, le ha scritto. ‘Sono un artista del Regno Unito e ho fatto alcune opere ispirate alla crisi dei migranti. Ovviamente non posso tenere per me i soldi. Potresti usarli tu per comprare una barca o qualcosa del genere? Fammi sapere per favore, buon lavoro, Banksy’. Detto, fatto: Klemp, che all’inizio pensava fosse uno scherzo, con la somma di denaro ricevuta (mai resa pubblica) ha potuto acquistare l’imbarcazione e far partire la sua missione, che considera non umanitaria ma “anti-fascista e femminista”: è anche per questo motivo, infatti, che solo le donne di bordo sono autorizzate a parlare a nome dell’iniziativa.

[CREDIT PHOTO: TWITTER/MV LOUISE MICHEL]

 

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