L’inquietante sito che ‘dà vita’ alle vecchie foto

Il portale My Heritage sta avendo molto successo tra chi vive nella nostalgia. Sfrutta l'intelligenza artificiale e tenta di rendere più vividi i ricordi su pellicola (e non solo). Ma l'effetto non è dei migliori

01/03/2021 di Enzo Boldi

De gustibus non est disputandum. Certo, però, che vedere vecchi antenati riprendere vita caricando una foto sul web è un fenomeno che unisce nostalgia e inquietudine. Da qualche giorno è stata lanciato, sul sito My Heritage, una innovativa funzione che sfrutta tutte le ultime innovazioni sull’intelligenza artificiale. L’operazione Deep Nostalgia, così si chiama, ha ottenuto un grande riscontro sui social fin dalla prima ora e moltissimi utenti hanno deciso di condividere i propri risultati su Twitter, Facebook e Instagram.

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Il fenomeno è diventato subito virale e sulle varie piattaforme social sono comparsi anche i primi meme, indice del successo dell’iniziativa: insomma, un’operazione che – al netto dei gusti personali di ciascun utente – è nata per dare vita a fotografie di un passato lontano, ma che è divenuta una nuova fonte di ispirazione per gli accaniti utilizzatori di Twitter (in particolare) e di tutti gli altri social network.

My Heritage, l’intelligenza artificiale per dare vita alle vecchie foto

«Questa funzionalità è pensata per un uso nostalgico, cioè per riportare in vita i propri amati antenati – si legge sul sito MyHeritage.it -. I nostri video di modello non includono parlato per prevenire abusi, come la creazione di video ‘deep fake’ di persone viventi. Utilizza questa funzione sulle tue foto storiche e non su foto di persone in vita senza il loro permesso». Gli stessi creatori hanno sottolineato come tutto ciò possa sembrare un po’ inquietante, ma spiegano che non tutti la pensino alla stessa maniera.

L’operazione Deep Nostalgia

Il funzionamento è semplice: si accede al portale e nel menù a tendina, sotto la scritta ‘Albero’ c’è la voce ‘Animate Photos’. Ovviamente per usufruire del servizio occorre la registrazione al sito (tramite indirizzo mail o Facebook). Poi il gioco è fatto: si carica la propria fotografia (attraverso il form oppure con il drag and drop), si attende qualche istante (circa un minuto, il tempo che occorre per migliorare la qualità dell’immagine e consentite all’intelligenza artificiale di realizzare il movimento) e il prodotto è pronto per essere scaricato e condiviso sui social. Inquietante? Forse, ma il successo è già acclarato.

(foto di copertina: da MyHeritage.it)

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