Il Movimento 5 Stelle perde altri due deputati: «Metodi intollerabili»

Dopo Massimiliano De Toma e Rachele Silvestri il 9 gennaio, e ancor prima Nunzio Angiola e Gianluca Rospi, il Movimento 5 Stelle perde altri due parlamentari. A dire addio a Luigi Di Maio sono stati Michele Nitti e Nadia Aprile la quale in un un comunicato ufficiale parla di «metodi intollerabili» e «comportamenti di dubbia legittimità».

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I deputati Michele Nitti e Nadia Aprile erano stati eletti alla Camera nel collegio uninominale della Puglia: il primo è di professione direttore d’orchestra mentre Nadia Aprile è commercialista. Ed è lei che nella nota diffusa per motivare l’addio usa parole molto pesanti nei confronti del Movimento capitanato da Luigi Di Maio. «Dopo aver riflettuto a fondo, ritenendo illegittimo ed infondato il procedimento aperto a mio carico» scrive Aprile nella nota. Il riferimento è legato alle indagini avviate dai proibiviri del Movimento nei confronti dei morosi: proprio domani dovrebbero essere rese pubbliche le sanzioni decise. Aprile però scrive di essere certa «di aver contribuito, con la mia presa di posizione, a rendere pubblici comportamenti di dubbia legittimità». «Sono giunta alla determinazione di non poter più continuare a militare nel MoVimento di cui, sebbene condivida ancora i principi ispiratori, non mi è più possibile tollerare i metodi» continua la nota. Entrambi hanno presentato richiesta formale di passare al Gruppo Misto.

(Credits immagine di copertina: Facebook Luigi Di Maio)

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