Michela Murgia sull’articolo di Libero su Nilde Iotti: «Spero che qualcuno denunci il giornalista, altrimenti lo farò io»

06/12/2019 di Redazione

Una Michela Murgia davvero furiosa, dopo l’articolo di Libero – firmato dal giornalista Giorgio Carbone – su Nilde Iotti, ha preso la parola e ha stigmatizzato il comportamento della testata diretta da Pietro Senaldi. Nel corso del Tg Zero su Radio Capital (la puntata è quella di ieri, andata in onda direttamente dalla Fiera della piccola e media editoria presso la Nuvola di Fucsas a Roma), la scrittrice ha lanciato una lunga invettiva contro il giornalista che aveva scritto che Nilde Iotti era «brava in cucina e brava a letto, il massimo che in Emilia si chiede a una donna».

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Michela Murgia attacca il giornalista di Libero che ha offeso Nilde Iotti

Michela Murgia ha prima letto il testo dell’articolo di Giorgio Carbone e poi lo ha commentato così: «In una sola frase Carbone offende la memoria di una donna morta, di una persona stimata e capace, di uno dei simboli migliori della nostra Repubblica, e tutte le donne emiliane. Come può sapere Carbone come fosse a letto Nilde Iotti? Ma che diamine c’entra? Come ti permetti? Come può essere scritta una cosa del genere?».

La scrittrice ha affermato di provare un vero e proprio risentimento nei confronti della persona che ha scritto questa frase a proposito della prima donna presidente della Camera in Italia. «Auguro al giornalista in questione di non trovarsi mai da solo in ascensore con me». Poi, ha spiegato che c’è chi usa l’odio come metodo e non come un semplice sentimento.

Infine, si è presa la responsabilità, nel caso in cui nessuno dovesse prendere provvedimenti nei confronti di chi ha scritto l’articolo su Libero, di agire personalmente: «Io mi auguro – ha concluso – che qualcuno lo denunci per vilipendio, se così non fosse, mi assumerò la responsabilità di farlo io».

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