Non solo Hitler: i messaggi con cui il professore di Siena attaccava gli ebrei
02/12/2019 di Gianmichele Laino
Non c’è soltanto la revisione del pensiero di Hitler. Nella timeline di Twitter di Emanuele Castrucci, il professore di Filosofia del Diritto all’Università di Siena, c’è davvero di tutto. Abbiamo già parlato, ad esempio, del suo tweet sui protocolli dei Savi Anziani di Sion: il documento viene presentato come un falso anche dal docente dell’Università di Siena, ma i contenuti di quel documento vengono presentati come veritieri e verosimili.
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Messaggi professore Siena: gli attacchi agli ebrei
Ciò che importa non è sapere chi siano i veri autori del documento, perché potrebbe davvero trattarsi di un ‘falso’ in senso tecnico, ma la domanda: i fatti descritti in esso sono veri o sono falsi? Dal momento che quanto accade oggi nel mondo è la prova evidente che sono veri. pic.twitter.com/RHXqPK8AYz
— Emanuele Castrucci (@castrucci1) November 21, 2019
Insomma, un modo per dare credito a quella che viene considerata la più antica fake news della storia. Ma ci sono anche altri tweet che mostrano una inclinazione antisemita: vengono pubblicate, ad esempio, immagini di ebrei con il naso adunco, le vignette più celebri della propaganda antisemita in tutto il mondo. Inoltre, lo stesso docente ha condiviso una card in cui si spiegava come gli ebrei possano temere, più di ogni altra cosa, un popolo unito:
Codreanu, 30 novembre 1938 https://t.co/XdNxq53IhF pic.twitter.com/gWa48ydacL
— Emanuele Castrucci (@castrucci1) November 30, 2019
In queste ore, inoltre, si stanno moltiplicando anche gli screenshot dei messaggi che il docente si sarebbe scambiato con il deputato della Lega Claudio Borghi (di cui ha retwittato anche alcuni interventi in Parlamento). Il deputato ha affermato di aver preso un caffè con lui almeno due anni fa e di averlo fatto senza conoscere il suo pensiero su Hitler.
Ci sono poi altre frasi, sempre di propaganda antisemita, che avrebbe postato sui suoi canali social. In questi tweet si mettono in relazione anche «l’omosessualità e il tentativo semita di imporre il meticciato».
Dopo la presa di posizione dell’università di Siena, è stata la volta dell’intervento del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Quest’ultimo ha affermato di aver parlato in prima persona con il rettore dell’ateneo Francesco Frati e di aver dato mandato per la seria condanna delle frasi del docente: «Questa mattina ho sentito il rettore Francesco Frati che mi ha subito comunicato la sua intenzione di prendere provvedimenti. Bene. Su queste cose non si scherza. Mai».