Sono cambiate, di nuovo, le modalità dell’esame di maturità

Diventato ministro dell’Istruzione nel governo Conte 2, Lorenzo Fioramonti aveva annunciato che non avrebbe toccato l’esame di maturità, modificato dal suo precedente Bussetti. La motivazione era di non voler confondere gli studenti ad anno scolastico iniziato, ma evidentemente il ministro ha cambiato idea. In una video chat con gli studenti organizzata da Skuola.net infatti il ministro ha presentato le modifiche dell’esame di maturità contenute nel suo decreto.

Sono cambiate, di nuovo, le modalità dell’esame di maturità

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«L’esame non deve essere un motivo di stress» ha detto il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, e per questo le sue modifiche non saranno “sostanziali” o ex novo: piuttosto delle aggiunte. Fioramonti ha infatti spiegato di aver voluto «mantenere l’impianto generale dell’esame di Stato anche perché non è possibile che ogni volta che cambia un governo si cambi l’esame di maturità». Niente stravolgimenti quindi, cambia solo qualche dettaglio.

La traccia di storia

A partire dal tanto discusso tema di storia. Rimosso dal precedente ministro, era stato al centro di grandi polemiche, tanto da spingere diversi intellettuali e figure di spicco, come la senatrice a vita Liliana Segre, a firmare una petizione affinché la traccia di storia venisse reintrodotta per tutelare il valore della memoria. Ebbene, Fioramonti ha risposto all’appello: «Ho voluto ascoltare la voce dei docenti– ha dichiarato Fioramonti- Sarà nella seconda tipologia di tracce, obbligatoriamente come una delle opzioni».

Le tre buste dell’esame orale: «Non siamo al Casinò»

La seconda modifica contenuta nella circolare in merito all’esame di maturità 2020 riguarda lo svolgimento dell’esame orale: a sparire saranno le famose tre buste. «La commissione manterrà una serie di materiali che serviranno a far partire l’esame. Ma, anziché sorteggiarlo come in una lotteria si sapranno prima quali saranno gli argomenti scelti.- ha spiegato il ministro durante la video chat su Skuola.net –  Che verranno proposti agli studenti per far iniziare l’orale. Quei materiali saranno a disposizione degli studenti prima dell’inizio dei colloqui». Una decisione che vuole ridurre un «elemento di ulteriore nervosismo che veniva creato attorno questa lotteria che in diretta veniva sorteggiata». Con le nuove modalità, ha continuato Fioramonti, il sistema sarà «più trasparente» e «più coordinato» in modo da rasserenare la commissione e mettere a proprio agio lo studente. «Non voglio che l’esame di Stato diventi una corsa al massacro. Gli studenti devono sapere che l’unica cosa che serve è la preparazione – ha continuato il ministro –  L’esame di Stato è momento di confronto e valutazione e non una roulette. Non siamo al Casinò».

(Credits immagine di copertina: ANSA/CLAUDIO PERI)

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