Mastercard verso l’uso esclusivo del contactless: dal 2024 via le bande magnetiche dalle sue carte

Mastercard sta allontanando gradualmente l'uso delle bande magnetiche sulle sue carte di credito e di debito e sarà la prima rete di pagamenti ad eliminare la tecnologia risalente agli anni '60

17/08/2021 di Giorgia Giangrande

Le carte di credito e di debito del circuito Mastercard utilizzano sempre più il contactless, ma sono ancora basate su una tecnologia risalente agli anni ’60, ovvero quella delle bande magnetiche nere sulle carte, che a partire dal 2024 tenterà di eliminare del tutto.

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La transizione di Mastercard verso contactless

Secondo quanto segnala The Verge, la transizione inizierà nel 2024, quando la striscia nera non sarà più richiesta sulle nuove carte in regioni come l’Europa, dove le carte con chip sono già ampiamente utilizzate. Negli Stati Uniti, dove l’adozione dei pagamenti con chip è stata più lenta, la transizione inizierà nel 2027. L’obiettivo è quello di arrivare al 2029 senza alcuna nuova carta di debito o di credito Mastercard avente una banda magnetica e al 2033 con la sparizione totale di quella tipologia di carte. Attualmente, l’alternativa è costituita dalle carte con chip – etichettate come successori di quelle con bande magnetiche – ma Mastercard ha notato che i pagamenti contactless, che possono essere effettuati usando anche i più moderni smartphone e smartwatch, sono esplosi in popolarità durante la pandemia. Parlando di dati, la quantità di transazioni contactless è aumentata di 1 miliardo nel primo trimestre di quest’anno rispetto all’anno scorso.

Le care e vecchie bande magnetiche

Negli anni ’60 le bande magnetiche rappresentarono un enorme miglioramento rispetto alle macchine per l’impronta piatta che i cassieri dovevano usare per registrare i dettagli delle carte. Ma negli anni ’90 è stato introdotto lo standard globale del chip EMV, che ha aperto la strada ad un luogo più sicuro per i dettagli del titolare della carta, ovvero piccoli chip a circuito integrato incorporati nelle carte. Ad oggi, l’86% delle transazioni con carta di persona a livello globale usa questi chip EMV, tipicamente autenticati usando un PIN. Gli Stati Uniti non hanno adottato i chip EMV nella stessa misura del resto del mondo. L’anno scorso, la percentuale di transazioni con carta di persona che utilizzava la tecnologia nel paese era inferiore a circa il 73%, nonostante gli sforzi per incoraggiare l’adozione.

Adesso che le carte del circuito Mastercard sono pronte ad abbandonare le bande magnetiche, nessuna carte potrà più «smagnetizzarsi» e la strada sarà sempre più monopolizzata dal contactless che, tra le altre cose, è anche sicuro in termini di igiene.

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