Terrorismo: 9 anni a Maria Giulia ‘Fatima’ Sergio, prima foreign fighter italiana

13/06/2018 di Redazione

La corte d’Assise d’appello di Milano ha condannato a 9 anni Maria Giulia ‘Fatima’ Sergio, confermando così la pena inflitta in primo grado alla prima foreign fighter italiana. Confermate anche per gli altri imputati le pene inflitte in primo grado, tra cui 10 anni al marito di Fatima, l’albanese Aldo Kobuzi. La donna risulta latitante.

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Il suo era un “fanatismo convinto” ed aveva avuto un “ruolo fortissimo” nel convincere i suoi familiari, madre, padre, entrambi morti, e sorella a partire per la Siria per raggiungere i territori dell’Isis. E poi, come emerge dalle intercettazioni, aveva aderito all’ “organizzazione criminale” che aveva tra gli obiettivi di “uccidere i miscredenti” in qualsiasi parte del mondo fossero, anche con il sacrificio del “martirio”. Questa la requisitoria del sostituto pg Nunzia Ciaravolo sulla donna. Il caso divenne famoso perché Fatima provò a portare in Siria i suoi genitori gli unici che pagarono per il caso. E paradossalmente quelli che estremisti non lo erano ma avevano deciso di seguire la figlia solo per amore verso di lei. La madre della donna, Assunta Buonfiglio, 60 anni, morì nel carcere di Vigevano. Si trovava lì dopo essere stata arrestata nell’ambito dell’operazione Martese.

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