No, Lucarelli e Baricco non hanno scritto la stessa recensione per lo stesso libro

Un errore commesso da La Repubblica ha portato a una pubblicazione errata

07/02/2021 di Enzo Boldi

Un errore rimasto sotto traccia per dieci giorni, prima dell’intuizione di un lettore che si è accorto dell’incongruenza tra le recensioni dell’ultimo libro di Davide Longo pubblicate da La Repubblica (sul sito online, con tanto di video) e da Il Corriere della Sera (sull’edizione cartacea) in edicola ieri. I due quotidiani, i più letti in Italia (escludendo quelli sportivi) hanno dato spazio a due pareri illustri per commentare l’ultimo lavoro dello scrittore Davide Longo: da una parte (Repubblica) è stato dato spazio ad Alessandro Baricco, dall’altra (Corriere) a Carlo Lucarelli. Recensioni di livello ma, fino alla tarda serata di ieri, le parole scritte dai due erano le stesse (anche nelle virgole). Ma il caso Lucarelli-Baricco ha una spiegazione che si può riassumere con una sola parola: errore.

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Prima di tutto, andiamo a capire cosa è successo. Nel primo pomeriggio di ieri, su Twitter è comparso questo post pubblicato da un attento lettore. Un tweet che ha portato anche alla risposta di uno dei due scrittori citati.

Gli screenshot non mentivano: stesse parole utilizzate per recensire lo stesso libro. Un caso più unico che raro e che ha fatto immediatamente (ma in modo del tutto ingiustificato) gridare al plagio. E nel mirino – sempre senza motivo – era finito Carlo Lucarelli. Il motivo? La recensione di Baricco (con tanto di video, in cui diceva cose diverse rispetto alla parte testuale) era stata pubblicata sul sito de La Repubblica martedì 26 gennaio, mentre il Corriere aveva ospitato quella di Lucarelli solamente nella giornata di ieri, sabato 6 febbraio. Dieci giorni di distanza. Ma nessuno ha copiato l’altro.

Lucarelli-Baricco: cosa è successo con le loro recensioni

La spiegazione è arrivata nella tarda serata di ieri direttamente da Repubblica, con un tweet in cui si chiede scusa ai lettori per l’errore commesso e la confusione sul caso Lucarelli-Baricco.

Il giallo nel giallo

Anziché pubblicare parte della trascrizione della video-recensione fatta da Alessandro Baricco su ‘Una rabbia semplice’ di Davide Longo, un redattore ha pubblicato la recensione (scritta diversi giorni fa e inviata anche alla casa editrice Einaudi che ha curato la pubblicazione del ‘giallo’) scritta da Carlo Lucarelli e pubblicata sabato 6 febbraio sull’edizione cartacea de Il Corriere della Sera. E dopo la confusione, il testo è stato corretto da Repubblica. Quel che era di Baricco è tornato a Baricco. Quel che era di Lucarelli è tornato a Lucarelli. Il giallo è risolto: questa volta il maggiordomo non c’entra.

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