La limitazione della circolazione per «motivi di Sanità e sicurezza» è prevista dalla Costituzione

12/03/2020 di Enzo Boldi

Fin dai primi provvedimenti del governo sulle zone rosse, poi sull’Italia zona protetta e (ora) sulla chiusura delle attività commerciali per contenere la diffusione e il numero dei contagi da Coronavirus, in molti hanno parlato della limitazione circolazione come atto incostituzionale. La verità è che questa presa di posizione è solamente parziale perché la nostra Costituzione prevede questi provvedimenti – e questa riduzione nella libertà di movimento – in caso di motivi di emergenza sanitaria e di sicurezza.

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Insomma, non si può parlare di incostituzionalità – come se questo fosse il problema in un periodo in cui tutti dovremmo essere d’accordo sulla limitazione circolazione e altri atti di senso comune per non far fecondare il virus – perché è la stessa Costituzione a parlare chiaro. E lo fa, palesando tutti gli scenari possibili, in base all’articolo 16 della nostra Carta.

L’articolo 16 della nostra Costituzione

«Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche – si legge nell’articolo 16 della Costituzione pubblicata sul sito del Senato della Repubblica italiana -. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge».

La limitazione circolazione per motivi di emergenza sanitaria

Pare evidente, anche se alcuni hanno tentato di aizzare la polemica politica parlando di ‘ragione politica’, che i motivi sanitari siano, purtroppo, ben conclamati. La decisione di limitare la circolazione è, dunque, del tutto in linea con quanto scritto all’interno della nostra Costituzione. Senza che sia stato fatto nessun abuso e sopruso. E, ora che anche l’Oms ha dichiarato la pandemia, si spera che anche questa polemica sia messa a tacere.

(foto di copertina: da testo Costituzione italiana su Senato.it)

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