La pagina Facebook di Sara Cunial è stata nascosta

La deputata, protagonista delle battaglie no vax (e non solo) ha dato il "that's' all folks" al suo pubblico FB invitando tutti a seguirla su canali alternativi

09/07/2021 di Enzo Boldi

È la voce che rappresenta meglio il movimento “No Vax” in Parlamento, ma ora non potrà più condividere i suoi post (spesso e volentieri finiti nel mirino di debunker che hanno smentito le sue narrazioni) su Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg, infatti, ha reso irraggiungibile la pagina di Sara Cunial. Al momento, infatti, inserendo il nome della deputata eletta nel 2018 con il MoVimento 5 Stelle (ora al Gruppo Misto dopo l’espulsione dai pentastellati) nella barra di ricerca della piattaforma, troviamo solamente il suo profilo personale.

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Già in passato, era il mesi di maggio dello scorso anno, Facebook aveva preso posizione nei confronti di un video YouTube che immortalava un discorso di Sara Cunial alla Camera. Un intervento in cui la deputata parlava di complotti di Bill Gates sulla pandemia e altre teorie della cospirazione. Quel video venne etichettato come “disinformazione” dopo le segnalazioni dei debunker che avevano smentito, punto per punto, le parole dell’ex pentastellata. Ma nessun’altra decisione da parte del social era stata presa nel corso dell’ultimo anno. Fino a ieri.

Sara Cunial non ha più la sua pagina Facebook

Questo è il messaggio che Sara Cunial sta facendo circolare sugli altri social a cui è iscritti, invitando tutti i suoi follower a spostare le “discussioni” su altre piattaforme. Come riporta Bufale.net, al momento non ci sono ulteriori indicazioni né da parte della deputata, né dal social network. Sta di fatto che qualche dettaglio lo si può intuire dal messaggio inviato da Facebook a Sara Cunial: «La tua pagina è stata nascosta. La tua pagina non è più pubblicata, pertanto è visibile solo alle persone che la gestiscono. Questo è dovuto al fatto che la Pagina non rispetta una o più Condizioni d’uso delle Pagine Facebook».

Che, tradotto, significa che uno o più contenuti pubblicati dalla deputata del Gruppo Misto avrebbero violato la policy del social. Il regolamento pubblico per le Pagine Facebook, infatti, ha delle linee guida ben definite. In particolare, le violazioni potrebbero riguardare due punti:

  • Il contenuto pubblicato sulla Pagina viola le nostre normative relative all’incitamento all’odio: l’incitamento all’odio non è consentito su Facebook perché crea un ambiente di intimidazione ed esclusione e, in alcuni casi, può promuovere violenza reale. Definiamo l’incitamento all’odio come un attacco diretto alle persone sulla base di razza, etnia, nazionalità, religione, orientamento sessuale, casta, sesso, genere o identità di genere e malattia o disabilità grave. Scopri di più sulla nostra normativa relativa all’incitamento all’odio.
  • La Pagina ha gravemente o ripetutamente violato le nostre Normative pubblicitarie: le nostre Normative pubblicitarie forniscono indicazioni sui tipi di contenuti consentiti nelle inserzioni. Se violi ripetutamente o gravemente queste normative, potremmo disabilitare il tuo account pubblicitario e rimuovere la tua Pagina. Se ritieni che si tratti di un errore, puoi contestare tale decisione tramite il modulo di assistenza per gli account pubblicitari disabilitati oppure in Gestione inserzioni. Scopri di più sulle nostre Normative pubblicitarie.

La deputata potrebbe inviare ricorso (come si evince dallo screenshot pubblicato poco sopra), ma non è detto che le sarà data possibilità di rendere “non nascosta” (perché no, non è stata cancellata) la pagina ora nascosta.

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