La deputata Sara Cunial ha cercato di baciare Alessio Lasta di Piazzapulita alla manifestazione No Mask
Il video integrale in onda questa sera
10/09/2020 di Gianmichele Laino
Alessio Lasta di Piazzapulita stava cercando di svolgere il suo encomiabile lavoro, anche dopo la pausa estiva. Era stato uno dei cronisti che meglio aveva documentato il lockdown e la fase più acuta dell’emergenza coronavirus nella primavera del 2020. Adesso, per la prima puntata della nuova stagione del programma di approfondimento di La7, aveva deciso di assistere a una manifestazione dei No Mask a Padova, dove – unico rappresentante istituzionale – c’era anche Sara Cunial, ex parlamentare del Movimento 5 Stelle (poi espulsa).
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Sara Cunial tenta di baciare Alessio Lasta alla manifestazione No Mask
++ La Parlamentare CUNIAL ha aggredito il nostro inviato @AlessioLasta saltandogli addosso e provando a baciarlo nel tentativo di dimostrare che il virus non esiste ++
Stasera a #Piazzapulita un’inchiesta sui negazionisti del covid.
21.15, La7. pic.twitter.com/x4UYg1oNeE— Piazzapulita La7 (@PiazzapulitaLA7) September 10, 2020
Nel corso della manifestazione, Alessio Lasta aveva provato a chiedere a Sara Cunial perché una deputata della Repubblica si sia prestata a scendere in piazza insieme a persone che, di fatto, negano gli effetti della pandemia, si rifiutano di indossare le mascherine e di rispettare il distanziamento sociale. Alla fine, però, invece di rispondere con solide argomentazioni, la deputata ha tentato di abbracciare e di baciare Alessio Lasta, scherzando sulla domanda che il giornalista di Piazzapulita le aveva fatto.
Alla fine, dopo che Lasta si è rifiutato di accettare il bacio della Cunial, la polemica tra i due si è fatta più accesa. Il video integrale sarà trasmesso questa sera nella prima puntata della nuova stagione di Piazzapulita. La manifestazione No Mask si è svolta successivamente rispetto a quella di Roma del 5 settembre. L’evento si è svolto a Padova: diversi giornalisti hanno denunciato di essere stati aggrediti dai partecipanti e l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, nei giorni scorsi, aveva diffuso una nota di condanna rispetto a quanto accaduto.