È lo stesso Koulibaly a fare il fact-checking a Il Giornale sulla bufala di Napoli razzista contro di lui

Il difensore senegalese ha pubblicato una Instagram story in cui ricorda la grande solidarietà che ha sempre ricevuto dai tifosi del Napoli

13/06/2022 di Redazione

La temperatura dell’informazione italiana. In un articolo de Il Giornale, in cui si volevano scandagliare i presunti malumori di Kalidou Koulibaly che andrebbero a minare la sua permanenza a Napoli, veniva riportato: «Preso dal Genk a maggio del 2014, a Napoli ha dovuto sopportare le peggio cose, perfino schivato per strada, la scimmia, i tifosi si chiedevano se per caso De Laurentiis avesse in progetto di esportare i suoi cinepanettoni nelle Fiandre perché 8 milioni per quella massa di chili col calcio proprio non c’entrava per niente». Il passaggio più controverso è ovviamente quello in cui si sembra alludere a un presunto razzismo dei napoletani nei suoi confronti, affermando che il difensore – otto anni fa – veniva schivato per strada e veniva definito “la scimmia”. L’articolo del Giornale ha innescato una lunga scia di polemiche, per una affermazione che – analizzando la storia di Koulibaly a Napoli – non trova riscontri. A smentire, infatti, questa ricostruzione ci ha pensato lo stesso calciatore: Koulibaly smentisce Il Giornale pubblicando una Instagram stories.

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Koulibaly smentisce Il Giornale e pubblica una IG Story in cui allontana accuse di razzismo dai tifosi del Napoli

Koulibaly ha pubblicato una fotografia di quanto accaduto il 29 dicembre 2018 allo stadio di Napoli (che allora si chiamava ancora San Paolo): i tifosi, dopo i buuu razzisti che avevano innervosito Koulibaly nel match di San Siro contro l’Inter, si erano presentati in tribuna con fogli in cui veniva raffigurato il volto del difensore senegalese. La didascalia che ha accompagnato questa foto è piuttosto chiara: «Napoli città antirazzista».

L’accusa di diffidenza e di discriminazione rivolta all’ambiente di Napoli da parte del corsivo del Giornale, dunque, viene smentita – attraverso il ricordo di un episodio che a un giornalista dovrebbe rimanere ben impresso – da un calciatore che si trasforma in fact-checker di se stesso. Il futuro di Koulibaly, forse, non sarà a Napoli. Ma la sua vicinanza nei confronti della città rispetto a quanto scritto da un quotidiano con sede a Milano appare quantomai intatta.

Foto IPP/Felice De Martino – Napoli

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