L’Agcom su Dazn: «Complessivamente problemi risolti sulla tenuta della rete»

La questione era stata sollevata preliminarmente e Dazn si era adoperata con il suo Edge per evitare la congestione del traffico internet durante le partite

15/09/2021 di Gianmichele Laino

Prima questione che sembra archiviata per quanto riguarda l’operazione Dazn e la possibilità della trasmissione in streaming delle partite del campionato di calcio di Serie A. Questa mattina, infatti, c’è stata una audizione in commissione Trasporti della Camera sulle questioni che regolano la trasmissione delle partite di calcio di serie A da parte di Dazn. Il presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella ha cercato di dissipare i dubbi su una domanda preliminare, che l’intero mondo delle telecomunicazioni si era fatto prima ancora che iniziasse il campionato: durante le partite, la tenuta della rete sarà garantita?

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Tenuta rete Dazn, il via libera dell’Agcom

Sostanzialmente si tratta di un problema diverso rispetto ai rallentamenti o al rebuffering riscontrati dagli utenti nel corso della visione dei match di Serie A. La questione che si è discussa in questa sede riguardava la tenuta complessiva del traffico online in Italia durnte le partite di campionato, quando un’utenza maggiore del solito utilizza il web per effettuare un’operazione – la visione della patita, appunto – che prima veniva portata a termine senza la necessità di collegarsi a internet, ma attraverso la televisione satellitare.

Grazie a Dazn Edge, la cache proprietaria per la gestione del traffico, che è stata potenziata prima dell’inizio del campionato l’obiettivo sembra essere stato raggiunto. Da qui le parole rassicuranti del presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella: «Nonostante la necessità di monitorare i singoli disservizi – ha detto -, complessivamente si può dire che la questione della tenuta della rete in merito alla congestione e quella della parità di accesso degli operatori sono risolte o in via di risoluzione». Anche la parità d’accesso degli operatori era stato un tema di cui l’Agcom si era occupato subito dopo l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A alla piattaforma di streaming. Di fatto, l’audizione di oggi non fa altro che confermare quanto stabilito dall’autorità garante delle comunicazioni nei giorni scorsi.

Sui problemi ulteriori – quello ad esempio della computazione del traffico e dell’audience generale delle partite – ci sarà un procedimento a parte, che è ancora in corso. D’altra parte, sempre stando alle parole di Lasorella, l’interlocuzione con il parlamento e le sue commissioni continuerà. Il prossimo tavolo tecnico è previsto per mercoledì 22 settembre.

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