Cos’è lo «spike di due minuti» che ha causato problemi a Dazn dopo il gol di Koulibaly

Si tratta di un picco di traffico che, per circa 120 secondi, ha creato un problema di cdn

13/09/2021 di Redazione

Le vette altissime possono rappresentare un problema per Dazn. La piattaforma di streaming ha comunicato, attraverso l’Adnkronos, la sua motivazione ufficiale in base alla quale diversi utenti sul territorio nazionale hanno avuto un time-out del segnale (quantificato nella durata di due minuti) in corrispondenza del gol di Kalidou Koulibaly, il difensore del Napoli che ha permesso alla sua squadra di battere la Juventus e di portarsi provvisoriamente in testa alla classifica di Serie A. Vette altissime, appunto. Per Dazn, c’è stato «uno spike di due minuti, un picco di accesso sulla rete proprio nel momento dell’esultanza per il gol di Koulibaly».

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Spike di Dazn, cosa significa e come si è verificato

Le informazioni fornite da Dazn coincidono esattamente con quello che si può evincere dalle oscillazioni di traffico sugli Internet Exchange Point (ovvero a quelle infrastrutture fisiche, presenti anche in Italia, che permettono ai provider di smistare il traffico) che riguardano il territorio italiano. Da una analisi, si evince che – effettivamente – un piccolo spike c’è stato in corrispondenza proprio di Napoli-Juventus (verosimilmente al momento del gol di Koulibaly arrivato nei minuti finali).

Spike su Dazn
La foto è tratta dall’elaborazione di Brian Turnbown, CEO di TWT Spa, che ha pubblicato la sua analisi su LinkedIn

La spiegazione del problema di Dazn e lo spike di due minuti

Un picco di traffico, in media, non eccessivo, soprattutto se si prendono in considerazione i dati di prossimità delle varie curve che sono qui riportate. Mentre uno degli Internet Exchange Point ha raggiunto uno spike importante, gli altri IEP italiani non hanno evidenziato particolari criticità (dunque, in teoria, potrebbero supportare anche più traffico e questa è una buona notizia per chi temeva che, con lo switch allo streaming dei diritti televisivi, l’intera infrastruttura internet italiana sarebbe potuta andare in crisi). Il picco di traffico, invece, ha inciso su una cdn di cui Dazn si serve per trasmettere i suoi eventi provocando il re-buffering di due minuti riconosciuto dallo stesso Dazn. La soluzione migliore, come segnalato già in passato, è sicuramente quella di fare refresh in questi casi per poter sperare di cambiare cdn e, quindi, di accelerare la ripresa della partita (anche prima dei due minuti di time-out riconosciuti da Dazn).

Bisogna però comunque riflettere su un aspetto. Dato un numero x di telespettatori collegati per tutta la durata dei novanta minuti (potrebbe essere un numero di molto superiore al milione di account collegati), a quanto ammonta il delta di persone che si sono collegate nel momento del gol di Koulibaly che ha provocato questo re-buffering? La piattaforma multi-cdn su cui si basa Dazn funziona meglio sul lungo periodo: in presenza di improvvisi picchi di traffico, invece, può essere che la cdn non riesca a distribuire la cache in tempi accettabili, causando un time-out del segnale. Rappresenta comunque un aspetto critico per la trasmissione del calcio in streaming: lo sport è fatto delle vette altissime di cui sopra, di picchi che possono essere improvvisi. È opportuno che, anche in presenza di ondate intense di traffico, la piattaforma sia preparata a gestire queste piccole situazioni di emergenza. Senza interrompere il servizio.

Update con una informazione riguardante il numero di account collegati durante Napoli-Juventus

Foto IPP/Felice De Martino
Napoli 29/08/2021

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