Intercettazioni: passa la fiducia ma Matteo Renzi non vota

Nella tarda serata di mercoledì, mentre andavano in onda i  dardi (registrati) più o meno infuocati lanciati da Matteo Renzi contro il governo, è stata annunciata la fiducia sul decreto intercettazioni. Fiducia che è passata con 156 voti favorevoli al Senato contro i 118 contrari. Zero astenuti, ma un grande assente: Matteo Renzi.

Intercettazioni: passa la fiducia ma Matteo Renzi non vota

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Come riportato da Il Messaggero, secondo i tabulati Matteo Renzi risulterebbe “in congedo”. Fatto sta che la sua assenza al voto della fiducia posta sul decreto intercettazioni votata oggi a Palazzo madama sembra essere l’ennesimo step della frattura apertasi con il governo e soprattutto con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Anche perché poco prima che l’aula votasse, il leader di Italia Viva era impegnato in una conferenza stampa proprio nel palazzo del Senato, durante la quale ha presentato il «piano choc» per rilanciare l’economia del Paese.

(Credits immagine di copertina; immagine di repertorio aula del senato  Wikimedia Commons)

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