Instagram si scusa per aver proposto post sulla perdita di peso a chi soffre di disturbi alimentari

Errore dell'algoritmo: la storia è stata raccontata dalla BBC

17/04/2021 di Gianmichele Laino

L’algoritmo che non è infallibile. Anzi, che a volte commette delle gaffe talmente tremende da mandare in subbuglio intere comunità di utenti. È successo per Instagram e la perdita di peso, in una vicenda paradossale che si è risolta soltanto in seguito alle denunce raccolte dalla BBC e al successivo intervento del social network.

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Instagram perdita di peso e i post suggeriti agli utenti con disturbi alimentari

È successo che, in seguito a uno dei tanti cambiamenti dell’algoritmo a cui i social network sono sottoposti periodicamente, diverse associazioni che si occupano di disturbi dell’alimentazione hanno segnalato un comportamento anomalo – e inopportuno – di Instagram. Praticamente il social network, sfruttando il meccanismo degli argomenti suggeriti, consigliava agli utenti con disturbi alimentari dei contenuti sulla perdita di peso. Una situazione che creava un certo imbarazzo e un vero e proprio senso di disagio con la piattaforma da parte proprio di questi stessi utenti.

La BBC, dopo aver raccolto le segnalazioni, ha chiesto spiegazioni a un portavoce di Facebook – società che detiene il possesso di Instagram – che ha ammesso l’errore: «Di recente abbiamo studiato una nuova funzionalità di ricerca su Instagram (si tratta di una modifica introdotta e presentata a novembre del 2020), che si aggiungesse al metodo di seguire gli hashtag e i nomi degli utenti: l’obiettivo è aiutare a scoprire i contenuti che interessano di più agli utenti stessi. Nell’ambito di questa modifica, quando si tocca la barra di ricerca si suggeriscono degli argomenti che potrebbero interessare. È stato un errore inserire la perdita di peso in questo elenco».

Il dibattito su quanto accaduto a Instagram

Dunque, marcia indietro e scuse, con l’equivoco che, stando sempre a Instagram, è stato risolto. Ma intanto l’argomento ha sollevato un dibattito molto intenso sul sistema dei correlati e dei post suggeriti dai social network. Sempre la BBC ha raccolto il parere di Hope Virgo, un’attivista che lancia spesso campagne sui disordini alimentari: «Capita spesso che le persone con disturbi alimentari – ha affermato – siano letteralmente travolti da suggerimenti come questo. Instagram, che ha mezzi e potenzialità per evitare questi errori, dovrebbe – al contrario – promuovere contenuti sani e non argomenti che possono turbare i suoi utenti».

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