Come TuttoSport ha preso la storia di Haaland al Borussia: «È stata la Juventus che lo ha mollato»

30/12/2019 di Redazione

Un attaccante che sembrava essere alla portata (economica) delle squadre italiane e che, invece, vestirà già da gennaio la maglia del Borussia Dortmund in Bundesliga. Stiamo parlando di Erling Braut Haaland, ex punta del Salisburgo, autore di ben 28 gol in questa prima parte di stagione, di cui 8 soltanto in Champions League. Insomma, per un giovane di 20 anni (Haaland è nato nel 2000) si tratta di numeri da capogiro, che lo collocano ad altissimi livelli, quelli dei top player inarrivabili.

LEGGI ANCHE > L’eleganza del campione di Cristiano Ronaldo che si toglie la medaglia del secondo posto e non dà la mano alla premiazione

Haaland al Borussia, la versione di TuttoSport

Sarà la promessa del prossimo decennio e, non a caso, la Juventus ci aveva fatto più di un pensierino. Tant’è che, per molti giornali specializzati, i bianconeri avevano già messo le mani sul talento norvegese. Qualche ora fa, invece, la doccia fredda: Haaland giocherà la seconda parte della stagione 2019/2020 in Bundesliga.

Cosa è successo? Non doveva essere un calciatore della Juventus? Tuttosport, giornale molto vicino agli ambienti bianconeri, dà un’interpretazione della vicenda molto simile alla morale della favola attribuita a Esopo: la volpe non arriva all’uva e dice che è acerba. Il titolo a tutta pagina della prima del 30 dicembre di Tuttosport recita infatti «Haaland-Juve, la verità: ecco perché i bianconeri hanno detto no».

Nella retorica italiana in base alla quale la Juventus non può arrivare mai seconda, Tuttosport – che era stato tra le testate a dare per fatto l’affare Juve-Haaland – spiega che sono stati i bianconeri a rinunciare al cartellino della giovane promessa del calcio mondiale e non il Borussia Dortmund a mettere i milioni sul piatto per bruciare la concorrenza.

La spiegazione sul costo di Haaland

Haaland, infatti, aveva una clausola da 30 milioni di euro. Abbordabile anche per un club italiano non di primissima fascia. Secondo Tuttosport, però, a far desistere la Juventus dal suo acquisto sarebbero state le commissioni da pagare agli agenti (8 milioni al padre del calciatore e 15 milioni a Mino Raiola) e uno stipendio da 40 milioni netti in 5 anni. Per questo motivo, Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, avrebbe deciso di fermarsi.

Come se un certo tipo di operazioni fossero estranee all’ambiente Juventus. Appena due anni fa, infatti, i bianconeri non hanno esitato a mettere in piedi un’operazione ancora più clamorosa (si legga alla voce 31 milioni di stipendio all’anno) per assicurarsi le prestazioni di Cristiano Ronaldo che, anagraficamente, è molto più in là (di almeno una generazione) rispetto ad Haaland. E sempre tra le righe dell’articolo, Tuttosport sottolinea come uno degli attaccanti più prolifici d’Europa in questo momento nella Juventus sarebbe stata una semplice «alternativa di qualità ai vari Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e Gonzalo Higuain».

Share this article
TAGS