L’eleganza del campione di Cristiano Ronaldo: si toglie la medaglia del secondo posto e «salta» la stretta di mano

23/12/2019 di Redazione

Cristiano Ronaldo è stato celebrato per un suo salto di oltre 2,50 metri con cui, nell’ultima giornata di campionato, ha siglato il gol del 2-1 con il quale la Juventus ha superato la Sampdoria. Adesso, però, un altro ‘salto’ rischia di alimentare polemiche: si tratta della mancata stretta di mano nel corso della premiazione della finale della Supercoppa italiana a Riad.

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Cristiano Ronaldo non accetta la sconfitta nella Supercoppa Italiana

La Juventus ha perso la finale di Supercoppa e Cristiano Ronaldo ha perso la sua prima finale dopo 12 vittorie di fila. La sua ultima partita decisiva per la conquista di un trofeo risale al 2014. Una striscia di successi incredibile che si è interrotta solo in seguito alla sconfitta della Juventus contro la Lazio.

Il precedente di Cristiano Ronaldo

Che Cristiano Ronaldo non ami perdere è piuttosto risaputo. Negli ultimi due anni ha boicottato la consegna del Pallone d’Oro, visto che non è stato premiato con il prestigioso riconoscimento: nel 2018 il titolo è stato vinto da Luka Modric e quest’anno da Lionel Messi, che lo ha anche superato nella graduatoria all time di palloni d’oro in bacheca.

Quest’anno, nella fattispecie, aveva preferito il Gran Galà del calcio italiano (dove era stato premiato con il titolo di miglior calciatore della Serie A 2018/2019) alla cerimonia che si è svolta a Parigi per la consegna del Pallone d’Oro. Cristiano Ronaldo, nella giornata di ieri, ha preferito sfilarsi la medaglia d’argento del secondo posto per non essere immortalato da troppi flash. L’etichetta di perdente, insomma, proprio non gli si addice. Ma dovrebbe fare qualcosa in più per evitare di trasformarsi in ‘rosicone’. A volte, il vero campione si vede anche dallo stile con cui perde.

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