Governo Lega-M5S, intesa sui temi ma è stallo su chi farà il presidente del Consiglio

10/05/2018 di Redazione

Si avvicina il governo Lega-M5S. Dopo l’incontro di ieri tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio (e il via libera all’accordo di Silvio Berlusconi) si è tenuto in mattinata un nuovo vertice delle due forze politiche premiate dal voto del 4 marzo. «Sulla composizione dell’esecutivo e del premier – hanno fatto sapere in una nota congiunta Lega e Movimento 5 Stelle – sono stati fatti significativi passi in avanti». Nel pomeriggio c’è stata la prima riunione con i responsabili tecnici dei diversi settori dei due partiti per lavorare al programma, per mettere a punto il contratto di governo. Si andrà avanti ad oltranza. Resta il nodo del presidente del consiglio. Le ipotesi in campo sono quella di una staffetta tra i due leader di Carroccio e M5S e quella di una personalità di alto profilo. Di Maio ha fatto sapere: «Prima i temi e poi i nomi». Sulla sicurezza e immigrazione i 5 stelle e i leghisti sembrano avere diverse affinità.

Lega e Movimento 5 Stelle hanno chiesto al Quirinale tempo fino a domenica per una soluzione definitiva. Il Pd intanto annuncia opposizione dura: «Altro che ‘stare a guardare con i pop corn in mano’. Prepariamo l’alternativa», ha detto il segretario reggente Maurizio Martina. Qui la diretta live della giornata.

Governo Lega-M5S, via ai tavoli su programma e contratto: la diretta

ore 16.47. Governo Lega-M5S, Salvini: «Sbarchi e immigrazione». «Il tema immigrazione, sicurezza sbarchi sara’ parte fondante del programma del governo». Così Matteo Salvini conversando con i cronisti vicino a Montecitorio dicendosi «orgoglioso» che ora «si parli di temi e non di nomi».

ore 16.34. Governo Lega-M5S, Salvini: «Stiamo lavorando per voi». «Stiamo lavorando per voi!», è un messaggio postato sulla pagina Twitter e sulla bacheca Facebook del segretario del Carroccio Matteo Salvini, un chiaro riferimento alle trattative per la formazione del governo. Salvini ha pubblicato anche una foto che lo ritrae con alle spalle una ruspa.

 

 

ore 16.15. Governo Lega-M5S, al tavolo tecnico sul contratto Castelli, Bonafede, Spadafora, Giorgetti e Borghi. Al tavolo tecnico su contratto di programma sono seduti Laura Castelli, Alfonso Bonafede e Vincenzo Spadafora per il Movimento 5 Stelle e per il Carroccio i deputati Giancarlo Giorgetti e Claudio Borghi. La riunione è in corso negli uffici del gruppo M5S alla Camera. I politici al tavolo coadiuvati da tecnici degli uffici legislativi

ore 16.12. Governo Lega-M5S, Fratoianni (Leu): «Di Maio ha scelto la destra, con l’aiuto del Pd». La sinistra critica aspramente la trattativa tra pentastellati e Carroccio, e attacca il Partito Democratico. «Di Maio – ha detto il deputato di Leu e segretario di Sinistra Italiana Fratoianni ai microfoni di La7 intervenendo a ‘L’aria che tira’ – ha lavorato ad un obiettivo politico, il Movimento 5 Stelle ha scelto definitivamente il lato destro della politica italiana , ed è stato molto aiutato in questo da chi nel Pd sin dall’inizio ha annunciato di mettere in frigo bottiglie di spumante in attesa di brindare al governo Lega-M5S, con il pop corn in mano, pronti al tanto peggio tanto meglio. E che ora è arrivato».

ore 15.50. Governo Lega-M5S, incertezza su Salvini e Di Maio ministri. Non è chiaro se i Matteo Salvini e Luigi Di Maio faranno parte o meno dell’eventuale nuovo esecutivo guidato da Carroccio e Movimento 5 Stelle. I due leader starebbero valutando anche questo aspetto.

ore 15.45. Governo Lega-M5S, nodo del premier politico o tecnico. Non è chiaro se il presidente di un eventuale esecutivo di Movimento 5 Stelle e Lega sarà un politico o un tecnico. È probabile la rinuncia alla guida del governo da parte di Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Si cerca un nome terzo di alto profilo che possa piacere anche al Quirinale. Salvini e Di Maio dovrebbero svelarlo solo dopo aver raggiunto un’intesa sul programma. Per fare il nome si sono dati tempo fino a domenica.

ore 15.41. Governo Lega-M5S, nome del premier forse domenica. Il nome del presidente del Consiglio di un eventuale esecutivo di Lega e Movimento 5 Stelle potrebbe arrivare solo domenica. I due partiti hanno chiesto tempo al presidente della Repubblica fino a quel giorno per trattare e mettere a punto l’intesa.

ore 15.30. Governo Lega-M5S, in corso la prima riunione sul contratto. È in corso in questi muniti la prima riunione tra Movimento 5 Stelle e Lega sul programma, per la stesura del contratto di governo. All’incontro partecipano una delegazione di tecnici dei due partiti e una piccola rappresentanza parlamentare. In mattinata Luigi Di Maio ha parlato di tavoli tecnici che dovrebbero lavorare ad oltranza.

ore 15.30. Governo Lega-M5S, chiesto tempo al Quirinale fino a domenica. Lega e M5S hanno chiesto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella altro tempo (rispetto alle 24 ore chieste al Quirinale e concesse ieri). Le due forze politiche hanno chiesto almeno fino a domenica. Un punto della situazione potrebbe avvenire lunedì.

ore 14.56. Governo Lega-M5S, Martina: «Altro che pop corn, Pd prepari l’alternativa». Il segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina conferma quanto detto dal coordinatore della segreteria Lorenzo Guerini: dai Dem ci sarà quella opposizione dura a M5S e destra più volte ribadita in queste settimane «Il Pd e le forze di centrosinistra – ha scritto Marina su Facebook – devono prepararsi e passare presto dalla (giusta) preoccupazione alla sfida. Alla proposta alternativa. Altro che ‘stare a guardare con i pop corn in mano’. Non scherziamo. Dobbiamo metterci presto al lavoro nella società, con ascolto e proposta. Tornare a mettere radici forti nei luoghi reali della vita delle persone. Senza accettare il terreno di propaganda, ma costruendo il nostro nuovo progetto per l’Italia».

 

 

ore 14.46. Governo Lega-M5S, Pd duro. Duro il giudizio degli esponenti del Partito Democratico sulla probabile nascita di un governo di Lega e Movimento 5 Stelle. Lorenzo Guerini, coordinatore nazionale della segreteria Dem, ai microfoni di Radio Popolare ha affermato: «Tutta la partita tra Cinque stelle e Lega in questi due mesi è ruotata intorno agli assetti di potere, si conferma quello che è avvenuto all’inizio della legislatura: hanno liquidato il problema di Berlusconi, hanno fatto un accordo di potere per le Presidenze di Camera e Senato, hanno occupato manu militari l’Ufficio di presidenza, si metteranno d’accordo anche su Palazzo Chigi e questa ipotesi di staffetta è molto Prima Repubblica». Guerini dice che il Pd farà «un’opposizione radicale e forte, con un riformismo serio che guarda all’Europa e ad un modello di società aperta».

 

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(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

 

ore 14.29. Governo Lega-M5S, Forza Italia attendista e ottimista. Forza Italia, in linea con le parole del presidente Silvio Berlusconi, non si mette di traverso rispetto al governo di Lega e Movimento 5 Stelle. «La nostra garanzia lì è Matteo Salvini, il leader della Lega che fa parte dell’alleanza a cui teniamo tantissimo», ha affermato senatrice Licia Ronzulli, fedelissima dell’ex premier. «Matteo Salvini parteciperà a questo governo e se di garanzia vogliamo parlare, è lì un leader e quindi una forza politica che fa parte di un’alleanza». Ronzulli chiarisce che rispetto all’esecutivo Fi avrà «le mani libere». «Noi non vogliamo sapere niente, non vogliamo sapere chi saranno i ministri, non vogliamo mettere nessun ministro, non vogliamo nessuna Presidenza di commissione».

 

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ore 13.46. Governo Lega-M5S, prende quota l’ipotesi del premier terzo. Stando a quanto riportato da alcune agenzie di stampa, citando ambienti del Movimento 5 Stelle, per la presidenza del Consiglio sta perdendo quota l’ipotesi di una staffetta tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini metre risalirebbe quella del premier terzo di alto profilo che dovrebbe essere gradito anche al Quirinale.

 

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ore 13.35. Governo Lega-M5S, contratto da scrivere riunioni ad oltranza. Parlando ai giornalisti il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di maio ha affermato che tra la Lega e il Movimento 5 Stelle «i saranno riunioni ad oltranza» per «scrivere il contratto di governo sul modello tedesco». «Questa – ha aggiunto – è la terza Repubblica dove i cittadini fanno passi avanti e i politici fanno un passo indietro».

 

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(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

 

ore 13.22. Governo Lega-M5S, Di Maio: «Conflitto di interessi? No a tototemi e totonomi». All’uscita da Montecitorio, parlando ai giornalisti, il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio dice no a tototemi e totonomi. Ci sarà il conflitto di interessi nel contratto di governo? «È uno dei temi che da sempre ha caratterizzato» – ha detto – la nostra battaglia ma «come sempre noi otterremo il massimo per i cittadini. E vorrei evitare di giocare al tototemi oltre che al totonomi… perché altrimenti rischiamo che prima lo scriviate voi giornalisti il contratto, e non noi».

ore 12.59. Governo Lega-M5S, manca il nome del premier. Uno degli scogli da superare nel lavoro per la nascita di un nuovo esecutivo, sostenuto da Lega e Movimento 5 Stelle, è quello della presidenza del Consiglio. Stando a quanto riportato in mattinata dai principali quotidiani Matteo Salvini e Luigi Di Maio non sarebbero intenzionati ad imporre il proprio nome per Palazzo Chigi. Non è chiaro però se a guidare il governo sarà un tecnico o un politico, e se sarà più vicino al M5S o al Carroccio. Circolano al momento i nomi del vicesegretario leghista Giancarlo Giorgetti, della senatrice Giulia Bongiorno e dell’ex presidente dell’Istat Enrico Giovannini. Secondo altre indiscrezioni non sarebbe esclusa la presidenza del Consiglio affidata a Di Maio con Giorgetti vice e Salvini all’Interno per tenere unito il fronte M5S.

 

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ore 12.48. Governo Lega-M5S, da oggi riunione dei tecnici e contratto. Dopo gli incontri tra i due leader Matteo Salvini e Luigi Di Maio (di mercoledì pomeriggio e giovedì mattina) Lega e Movimento 5 Stelle si metteranno subito al lavoro per mettere a punto un programma di governo. Nella sua diretta Facebook poi Di Maio ha confermato che «per questo oggi pomeriggio si riuniranno parlamentari e tecnici del M5s e della Lega per cominciare finalmente a scrivere il contratto di governo». In mattinata nella nota congiunta era stato comunicato: si terrà «già oggi pomeriggio la prima riunione con i responsabili tecnici dei diversi settori del Movimento 5 stelle e della Lega».

 

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(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

 

ore 12.32. Governo Lega-M5S, Di Maio: «Abbiamo mantenuto la nostra coerenza». Nel video diffuso su Facebook da Luigi Di Maio, registrato poco dopo la conclusione del vertice con Matteo Salvini, vengono anche respinte in qualche modo le critiche di scarsa coerenza rivolte in queste ore ai pentastellati. «Ieri sera si sono create le condizioni per cominciare a lavorare ad un governo del cambiamento M5s-Lega. Sono molto orgoglioso del fatto che siamo arrivati fino a qui mantenendo la nostra linearità e la nostra coerenza».

 

 

ore 12.30. Governo Lega-M5S, Di Maio: «Con Salvini passi in avanti, momenti importanti per la Repubblica». In un diretta su Facebook il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha confermato, come già dichiarato in una nota congiunta, i «passi in avanti» compiuti tra pentastellati e Carroccio per la nascita di un governo Lega-M5S. «Con Matteo Salvini sono stati fatti passi avanti significativi», ha affermato commentando il vertice». E ancora: «Sono momenti importanti non per il Movimento ma per la Repubblica italiana». «Il tempo non è tantissimo» ma – ha ammesso Di Maio – «dobbiamo fare un lavoro fatto bene» con l’unico obiettivo di «ottenere risultati significativi per i cittadini». «Non posso nascondere la gioia per il fatto che possiamo finalmente iniziare ad occuparci dei problemi dell’Italia».

 

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ore 12.25. Governo Lega-M5S, al vertice Salvini-Di Maio presenti anche Giorgetti e Spadafora.  All’incontro tra il segretario della Lega Matteo Salvini e il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, tenutosi in mattinata alla Camera erano presenti anche Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora.

 

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(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

 

ore 12.20. Governo Lega-M5S, la nota congiunta dopo l’incontro Di Maio-Salvini: «Significativi passi in avanti». Nella nota congiunta di Lega e Movimento 5 Stelle diramata in mattinata dopo l’incontro a Montecitorio tra il leader della Lega Matteo Salvini e il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio si legge: «Sulla composizione dell’esecutivo e del premier sono stati fatti significativi passi in avanti nell’ottica di una costruttiva collaborazione tra le parti con l’obiettivo di definire tutto in tempi brevi per dare presto una risposta e un Governo politico al Paese». E ancora, nel comunicato è stato precisato che si terrà «già oggi pomeriggio la prima riunione con i responsabili tecnici dei diversi settori del Movimento 5 stelle e della Lega». La nota parla di «un clima positivo per definire il programma e le priorità di governo».

 

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(Foto da archivio Ansa. Credit: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

 

La svolta del 9 maggio per il governo di Salvini e Di Maio

Quella di mercoledì, 9 maggio, è stata la vera giornata della svolta verso il governo di Lega e Movimento 5 Stelle. L’incontro tra Salvini e Di Maio ha sbloccato lo stallo politico che durava dal giorno delle Elezioni Politiche, il 4 marzo, e ha impedito al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di affidare un incarico per guidare un governo neutrale. Il capo dello Stato ha congelato la nomina in attesa di sviluppi. La svolta è stata favorita anche dalla nuova posizione di Forza Italia. In serata Silvio Berlusconi con una nota ha fatto sapere di non voler votare la fiducia a un governo Lega-M5S ma di non avere nulla in contrario in merito, purché l’alleanza con la Lega Salvini resti salda nei governi regionali e locali. Quello dell’ex premier è stato un nulla osta che ha di fatto dato il via alle trattative. Secondo le ultime notizie, la base per un accordo tra Movimento 5 Stelle e il Carroccio sarebbe incentrata sulla realizzazione del reddito di cittadinanza, sull’abolizione della legge Fornero e su una revisione delle politiche sull’immigrazione e dei rapporti, in questo senso, con l’Unione Europea. Dovrebbe essere cancellato, invece, un eventuale provvedimento sul conflitto d’interessi e sulla lotta contro la corruzione.

(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / LUIGI MISTRULLI)

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