Glasgow, attacco con coltello all’esterno del Park Inn Hotel: la struttura ospitava richiedenti asilo

Sono almeno tre i morti nell’attacco avvenuto all’esterno di un albergo, il Park Inn Hotel, situato nel centro di Glasgow, più precisamente a West George Street. La struttura era chiusa a causa del coronavirus, ma veniva attualmente utilizzata per ospitare dei richiedenti asilo. Il presunto attentatore sarebbe stato colpito dalla polizia e sarebbe morto. Fra le persone colpite vi sarebbe anche un agente, secondo fonti della polizia locale. Il viceacapo della polizia di Galsgow, Steve Johnson, ha confermato che l’incidente è stato “contenuto” e non vi sono rischi per la popolazione. Johnson, che non ha fornito alcun bilancio delle vittime, ha anche confermato che un uomo è stato colpito da un agente armato e che un altro poliziotto è stato ferito e si trova attualmente in ospedale.

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Secondo i media locali, un uomo avrebbe fatto irruzione all’interno del Park Inn Hotel e, armato di coltello, avrebbe iniziato a colpire i richiedenti asilo, ospitati all’interno della struttura. Al momento non si hanno ancora notizie certe, ma gli elementi che attualmente emergono fanno pensare ad una possibile matrice a sfondo razzista dell’attacco.

«Le notizie dal centro di Glasgow sono davvero terribili – ha detto la premier Nicola Sturgeon -. I miei pensieri sono con tutti per i soggetti coinvolti. Vengo aggiornata man mano che la situazione diventa più chiara. Aiutate i servizi di emergenza a svolgere il proprio lavoro stando lontano dall’area e non condividendo informazioni non confermate»

Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto persone portate via dalle ambulanze. «Ho visto gente che correva fuori dall’hotel con la polizia che urlava ‘alza le mani, alza le mani, vieni fuori’ – riferisce un testimone a Sky News -. C’erano macchine della polizia, ambulanze in tutta la strada e l’hanno isolata».

[CREDIT PHOTO: TRIPADVISOR]

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