«Non cooperare con il male, protesta contro il male che c’era in quel video»
04/06/2020 di Gianmichele Laino
Il George Floyd memorial si sta svolgendo in questi minuti presso l’aula magna della North Central University a Minneapolis. La manifestazione funebre è stata organizzata dalla famiglia del 46enne afroamericano che è stato ucciso da quattro poliziotti di Minneapolis lo scorso 25 maggio. Tra le parole più toccanti ci sono senz’altro quello dell’avvocato della famiglia Floyd, Ben Crump, che sta assistendo i fratelli del 46enne dopo la sua morte per asfissia.
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George Floyd memorial, le parole dell’avvocato della famiglia
Noto per la sua difesa dei diritti umani, l’avvocato della famiglia Floyd si è lasciato andare a un discorso di quasi nove minuti, in cui non ha voluto soltanto ricordare George Floyd e le circostanze della sua morte. Il suo è stato un vero e proprio intervento sul sistema giudiziario americano, nonché un invito alle giovani generazioni che in queste ore stanno scendendo in piazza in tutto il Paese a combattere contro il male e a non cooperare per il male.
«Non cooperare con il male. Protesta contro il male! Unisciti ai giovani nelle strade per protestare contro il male, l’inumano, la tortura a cui hanno assistito in quel video» – ha detto l’avvocato, richiamando le proteste che in queste ore stanno sconvolgendo gli Stati Uniti e hanno portato persino Donald Trump a cercare rifugio nel bunker della Casa Bianca a causa degli scontri che si sono spinti fino ai cancelli della sede dell’amministrazione americana.
«Non vogliamo due sistemi giudiziari in America. Uno per il nero e uno per il bianco – ha detto l’avvocato Crump -. Ciò che ci sforziamo di raggiungere è la parità per gli Stati Uniti d’America e George Floyd è il pretesto per darci la migliore opportunità che ho visto, da tanto tempo a questa parte, nel raggiungere quell’alta idea su cui questo Paese è stato fondato».