«Non cooperare con il male, protesta contro il male che c’era in quel video»

Il George Floyd memorial si sta svolgendo in questi minuti presso l’aula magna della North Central University a Minneapolis. La manifestazione funebre è stata organizzata dalla famiglia del 46enne afroamericano che è stato ucciso da quattro poliziotti di Minneapolis lo scorso 25 maggio. Tra le parole più toccanti ci sono senz’altro quello dell’avvocato della famiglia Floyd, Ben Crump, che sta assistendo i fratelli del 46enne dopo la sua morte per asfissia. 

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George Floyd memorial, le parole dell’avvocato della famiglia

Noto per la sua difesa dei diritti umani, l’avvocato della famiglia Floyd si è lasciato andare a un discorso di quasi nove minuti, in cui non ha voluto soltanto ricordare George Floyd e le circostanze della sua morte. Il suo è stato un vero e proprio intervento sul sistema giudiziario americano, nonché un invito alle giovani generazioni che in queste ore stanno scendendo in piazza in tutto il Paese a combattere contro il male e a non cooperare per il male.

«Non cooperare con il male. Protesta contro il male! Unisciti ai giovani nelle strade per protestare contro il male, l’inumano, la tortura a cui hanno assistito in quel video» – ha detto l’avvocato, richiamando le proteste che in queste ore stanno sconvolgendo gli Stati Uniti e hanno portato persino Donald Trump a cercare rifugio nel bunker della Casa Bianca a causa degli scontri che si sono spinti fino ai cancelli della sede dell’amministrazione americana.

«Non vogliamo due sistemi giudiziari in America. Uno per il nero e uno per il bianco – ha detto l’avvocato Crump -. Ciò che ci sforziamo di raggiungere è la parità per gli Stati Uniti d’America e George Floyd è il pretesto per darci la migliore opportunità che ho visto, da tanto tempo a questa parte, nel raggiungere quell’alta idea su cui questo Paese è stato fondato».

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