Perché il ministero ha specificato che i gargarismi con la candeggina non sono un rimedio contro il Covid
27/03/2020 di Gianmichele Laino

Ci ha fatto sobbalzare dalla sedia la card del ministero della Salute in cui si presenta come una delle dieci bufale più diffuse sul coronavirus quella di trattare la malattia con gargarismi candeggina. Cioè, significa che qualcuno ha creduto davvero che infilarsi in bocca un quantitativo x di ipoclorito di sodio possa essere sufficiente a curare il coronavirus. In effetti, ingerire la candeggina potrebbe non avere nulla a che fare con il problema del coronavirus, ma potrebbe crearne altri potenzialmente letali. Dal momento che questa dei gargarismi candeggina non l’avevamo ancora sentita, ci siamo informati un po’ per capire da dove il ministero della Salute abbia preso le sue informazioni per stilare il suo prontuario anti fake news sul coronavirus.
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Gargarismi candeggina, da dove parte la fake news smentita dal ministero
⛔ Stop alle fake news su #covid19 ❗️
✅ Informati sempre su canali ufficiali, proteggiti dalle notizie false.
Qui le risposte alle “bufale” più diffuse ⤵️https://t.co/WZ6l2Hc3rV#covid19italia #coronavirusitalia pic.twitter.com/WbCogaZYb1
— Ministero Salute (@MinisteroSalute) March 27, 2020
Innanzitutto, alcune delle fake news inserite nel decalogo del ministero della Salute hanno come fonte direttamente l’Organizzazione mondiale della Sanità che, estendendo il suo controllo su scala globale, ha sicuramente il polso della situazione in merito alle bufale diffuse sul coronavirus. Tra queste, evidentemente, va presa in considerazione anche quella che arriva da un gruppo cospirazionista di estrema destra americana, il celebre QAnon che ha parlato in questi giorni anche del problema coronavirus.
Si tratta di un gruppo che appoggia Donald Trump ‘da destra’ e che non è nuovo a teorie complottiste che spesso fanno presa soprattutto sui social network. Questi ultimi avrebbero consigliato di bere una bevanda miracolosa, la Miracle Mineral Solution (conosciuta come MMS) per sconfiggere o prevenire il coronavirus. Spesso questa viene spacciata come cura per ogni malattia, dall’HIV fino al cancro. In realtà, la bevanda altro non è che un preparato a base di candeggina che, com’è noto, può essere dannosissima se ingerita.
Gargarismi Candeggina e i cospirazionisti di estrema destra americana
In più di un video il guru di QAnon ha citato la MMS come soluzione e sta continuando a farlo, nonostante sia recente la notizia di un uomo negli Stati Uniti morto per una overdose di cloroachina, altra sostanza consigliata (che Donald Trump aveva accolto addirittura come un dono di Dio per curare il coronavirus).
A big morning show in the UK, “This Morning”, told their audiences that I spread lies when I say chlorine dioxide can kill coronavirus.
Am I wrong tho? Where’s THEIR science? Who are the real ones spreading misinfo?
It’s dirt cheap & safe at low doses. Why not give it a shot? pic.twitter.com/7pnCk6c7uy
— Jordan Sather (@Jordan_Sather_) March 23, 2020
Insomma, la risposta è sì: c’è qualcuno al mondo che crede che bere candeggina possa essere efficace per combattere il coronavirus.