La fuga d’amore di due ragazze 14enni: da Nizza alla Calabria, guidando senza essere fermate

13/12/2019 di Enzo Boldi

La storia ha avuto un lieto fine. Come ogni epilogo, però, adesso sorgono della domande. Parliamo della fuga d’amore di due ragazze di 14 anni che, nei giorni scorsi, erano partite da un piccolo sobborgo di Nizza a bordo dell’auto della nonna. Il loro girovagare alla guida le ha portate fino alla Calabria, dove i carabinieri si sono accorti di loro mentre dormivano sul sedile posteriore della vettura che avevano guidato per tantissime ore. Le giovanissime erano infreddolite e hanno raccontato alle forze dell’ordine di essersi allontanate dalle loro famiglie perché osteggiavano il loro rapporto.

LEGGI ANCHE > Il sindaco di Scalea (Cosenza) arrestato per assenteismo

Come detto, alla fine, la vicenda ha portato il lieto fine. Magari con frustrazione per le due ragazze che erano partite per la loro fuga d’amore per vivere la loro relazione senza gli impedimenti dei familiari, evidentemente contrari a un rapporto lesbico. Il loro viaggio in auto si è interrotto a Bianchi, piccolo comune di 1200 anime sulla Sila (in provincia di Cosenza), dopo 11 giorni in cui avevano percorso 2mila chilometri, con tanto di sosta a Roma dove avevano speso tutti i loro risparmi. A tradurre il loro racconto ai carabinieri ci ha pensato la moglie del sindaco di quel paesino calabrese.

La fuga d’amore di due ragazze 14enni: da Nizza alla Sila

La loro automobile, con targa straniera, non poteva passare inosservata, così come le loro facce. A Bianchi, come tutti i piccoli borghi che raggiungono a malapena i mille abitanti, tutti conoscono tutti e i loro volti non potevano che destare una curiosa novità. Per questo – e per loro fortuna – le due giovanissime sono state portate in Caserma e hanno raccontato la loro fuga d’amore.

La loro guida libera per migliaia di chilometri

Resta il fatto che sia stato consentito a due 14enni di guidare un’automobile, superare il confine francese e percorrere migliaia di chilometri d’autostrade, superstrade e strade provinciali senza che nessuno si sia accorto della loro evidente minore età. Nessuno si è accorto di loro, nessuna forza dell’ordine si è resa conto di quel qualcosa che non andava. Fino all’intervento degli uomini dell’Arma della caserma di Bianchi.

(foto di copertina: Bianchi, in provincia di Cosenza – da Google Maps)

Share this article
TAGS