Ancora una volta, dopo l’attentato di Kabul Twitter si riempie di video e immagini cruenti
Per ora sono solo sui social, ma le immagini e i video più cruenti dell'attentato all'aeroporto di Kabul si stanno diffondendo ovunque
26/08/2021 di Ilaria Roncone
La carneficina è compiuta. Dell’attentato all’aeroporto di Kabul, mano a mano che passano i minuti, arrivano sempre maggiori conferme della gravità. Se le prime notizie erano tranquillizzanti – sembrava non ci fossero stati morti – ben presto il tono è cambiato e sono emersi (per ora) più di 20 vittime e 53 feriti. Molti giornali riportano la testimonianza di una ragazza afghana che si trovava nei pressi del luogo dell’esplosione: «Ci sono molti morti vicino a me e il canale è diventato color sangue». Di foto e video attentato aeroporto Kabul ne stanno comparendo ovunque, come succede sempre in questi casi, tra giornali e social.
We can confirm that the explosion at the Abbey Gate was the result of a complex attack that resulted in a number of US & civilian casualties. We can also confirm at least one other explosion at or near the Baron Hotel, a short distance from Abbey Gate. We will continue to update.
— John Kirby (@PentagonPresSec) August 26, 2021
LEGGI ANCHE >>> Nonostante i richiami, a Vienna hanno preferito mettere in pericolo la polizia continuando a postare video
Le foto e video attentato aeroporto Kabul diffuse sui social
Se – almeno per ora – non ci sono immagini che restituiscono in maniera cruda e violenta quanto sta accadendo all’aeroporto di Kabul sulla stampa nazionale (ricordiamo la recente questione sui video dell’incidente della funivia del Mottarone) e internazionale, lo stesso non si può dire dei social. Su Twitter gli utenti stanno condividendo una serie di video che quel canale – quello di scarico che costeggia l’aeroporto e che raccoglieva, in questi giorni, moltissime persone che speravano fuggire – lo mostrano senza alcun preavviso.
Mentre emergono le prime notizie che parlano di un attentato riconducibile all’Isis-K (Stato Islamico della provincia afghana del Khorasan) , torniamo sempre lì: se da un lato è fondamentale e necessario sapere tutto quello che sta succedendo all’aeroporto di Kabul attraverso video e immagini – colendo anche andare oltre la crudezza e la violenza inaudita di alcuni contenuti pur di fare un resoconto – dall’altro le persone che giacciono per terra e che non si rialzeranno più sono, appunto, persone.
Quel criterio di notiziabilità che chi fa scelte del genere fa prevalere – come ha spiegato Mentana dopo aver trasmesso le immagini della tragedia del Mottarone su TgLa7 – non tiene conto di troppe cose. Innanzitutto, come abbiamo già sottolineato, della dignità delle persone che hanno perso la vita e che vengono raffigurate letteralmente in un bagno di sangue; di parenti e amici di quelle persone, che nella confusione generale potrebbero non aver ancora saputo e scoprire tramite quelle crudissime immagini che qualcuno che conoscono è stato coinvolto nel terribile attentato; della sensibilità di chi in questo momento naviga sui social alla ricerca di notizie e, senza alcun tipo di preavviso nella maggior parte dei casi, si trova davanti video e immagini che potrebbe non voler vedere ma che è costretto a visionare.
(Immagine copertina da Twitter)