Quando Ferruccio Sansa diceva che con Di Maio il M5S era diventato un partito di destra

17/07/2020 di Enzo Boldi

L’accordo appena trovato rischia di traballare. Il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico sembravano aver trovato un punto di unione per il candidato unico di una coalizione per tentare nella (difficile) impresa di sconfiggere Giovanni Toti alle prossime elezioni Regionali in Liguria. La convergenza è arrivata attorno al nome del giornalista Ferruccio Sansa, ma come riporta questa mattina La Repubblica, si tratta di una scelta che non ha trovato tutti d’accordo. Alcuni retroscena, infatti, parlano della delusione (mista a rabbia) espressa da Luigi Di Maio e Beppe Grillo che ricordano come il cronista non abbia mai lesinato critiche al M5S. Ma non è andato mai leggero neanche nei confronti del PD.

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Secondo il quotidiano La Repubblica, infatti, le ultime ore sarebbero state frenetiche all’interno dei pentastellati, con un giro di telefonate in cui i vertici del Movimento hanno ripercorso alcuni attacchi subiti con la firma di Ferruccio Sansa. E questa posizione, unita al no già palesato da Matteo Renzi, potrebbe far decadere l’unico accordo trovato – finora – della maggioranza per il voto locale.

Ferruccio Sansa, tutti i dubbi del Movimento 5 Stelle

E Luigi Di Maio ricorderà certamente alcune analisi fatte da Ferruccio Sansa sul suo operato politico e su una svolta del Movimento 5 Stelle. Come quando, nell’aprile del 2018 – poco prima dell’accordo tra pentastellati e Lega che, qualche settimana dopo, avrebbe portato al governo Conte-1 – mosse critiche al Pd, ma soprattutto al percorso intrapreso dal M5s.

Il giornalista, ospite di Coffee Break, criticò la posizione del Partito Democratico – su un eventuale accordo con Berlusconi per una maggioranza mista – e non risparmiò una sferzante analisi sul cambio di marcia del Movimento 5 Stelle diventato, a suo dire, un «partito di destra» con l’arrivo di Luigi Di Maio.

Il M5S da partito di rottura a partito di destra

In un’altra occasione, qualche mese prima – sempre davanti alle telecamere di La7 -, lo stesso Ferruccio Sansa parlò così del Movimento 5 Stelle.

«Il M5S era un movimento di rottura ma legato alle istituzioni. Oggi vedo solo il desiderio di accreditarsi come partito che può governare e non più come partito di rottura. Il cambiamento è cominciato con l’arrivo di Di Maio. Come posizione politica il movimento si è spostato verso il centro-destra». Dichiarazioni che, ora, potrebbero spegnere sul nascere la sua candidatura nella coalizione.

(foto di copertina: da Coffee Break, La7)

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