Dopo mesi Facebook censura l’hashtag «vaccines kill»

Nonostante il sollecito della Casa Bianca, Facebook continua ad essere un grande diffusore di disinformazione, ma almeno adesso ha rimosso l'hashtag «vaccines kill»

23/07/2021 di Giorgia Giangrande

Dopo mesi e mesi di solleciti, Facebook rimuove l’hashtag «vaccines kill», ovvero «i vaccini uccidono», uno dei tanti modi con cui i novax diffondono disinformazione all’interno del social network di Mark Zuckerberg, accusato recentemente dal presidente degli Stati Uniti Biden di stare «uccidendo le persone».

Perché finora non è stato cancellato

Il nuovo diffondersi della pandemia Covid-19, soprattutto a causa della variante Delta, ha spinto ad un nuovo esame sull’atteggiamento dei social network in rapporto alle informazioni sul vaccino per contrastare il contagio. E in tal senso, anche le critiche ricevute dalla Casa Bianca hanno spinto ad una maggiore attenzione nei confronti di quei contenuti che possono avere un peso rilevante in una piattaforma che dovrebbe invece essere una delle prime fonti di informazione attendibile per le persone, proprio per la sua capacità di arrivare ovunque con rapidità.

Nonostante ciò, come riporta Engadget, fino alla settimana scorsa, i post contenenti l’hashtag #VaccinesKill erano ancora attivi sul social network. In sua difesa, Facebook ha segnalato come stia eliminando più informazioni errate anti-vaccino che mai. Nel mese di ottobre, ha vietato gli annunci che incoraggiano le persone a evitare di farsi vaccinare.

Facebook rimuove l’hashtag

Gli hashtag in questione sono stati rimossi e come giustificazione Facebook ha detto che lo ha fatto per mantenere la comunità al sicuro, ma forse una premura arrivata un po’ in ritardo. L’azienda ha detto alla CNN che fino ad ora non aveva preso provvedimenti contro l’hashtag #VaccinesKill perché non aveva anche raggiunto la sua soglia di limite consentito. Infatti, prima che un contenuto venga rimosso, Facebook ha spiegato che determina se viola le sue politiche guardando numerosi fattori, tra cui il tipo e la diffusione del contenuto in cui appare.

Un portavoce ha dichiarato che «ora l’hashtag #vaccineskill su Facebook viola le nostre politiche contro la disinformazione su Covid-19 e i vaccini e lo abbiamo bloccato dalla ricerca». Nel frattempo, però, prima di quell’«ora» migliaia e migliaia di utenti possono aver subito un condizionamento nella loro scelta di sottoporsi al vaccino o meno, proprio a causa di contenuti circolati nella piattaforma con l’hashtag in questione.

 

 

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