I fact-checkers di Facebook che bannano chi smentisce la fake news della regina Elisabetta morta

Ecco un perfetto esempio di errore del fact-checking di Facebook che non tiene conto del contesto e arriva a segnalare chi smentisce le fake news

24/02/2022 di Ilaria Roncone

A riportare questa storia è Matt Navarra, social-media consultant estremamente attivo, che documenta su Twitter quello che è accaduto nel gruppo Facebook “The Social Media Geekout”. Il punto della situazione è che una foto pubblicata per smentire la fake news della regina Elisabetta morta è stata recepita come diffusione della stessa notizia, con le conseguenze che tutti conosciamo (nel caso specifico, un ammonimento per aver diffuso informazioni false).


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Errore nel fact checking Facebook, che segnala chi smentisce la fake news regina Elisabetta morta

«I Fact Checker di Facebook hanno davvero bisogno di tenere conto del contesto – scrive Navarra, allegando uno screen del copy fatto per smentire che la fotografia che parlava della morte della regina – Un membro del mio gruppo Facebook ha condiviso uno screenshot di un tweet che affermava che la Regina era morta. Notizie false». In seguito, i membri del gruppo hanno discusso della questione e confermato attivamente il fatto che si trattasse di una fake news ma «e si sono uniti per segnalare il tweet come fake news».

Alla fine della fiera, ecco arrivare lo screen della notifica del flag ricevuto dal gruppo «per aver diffuso informazioni false in relazione a questo post». Una totale mancanza di senso che evidenzia un grandissimo limite dell’azione di fact-checking di Facebook che, non tenendo conto del contesto, arriva a segnalare chi ha solo provato a fare corretta informazione andando a smentire una bufala che nell’ultimo paio di giorni ha trovato ampissimo spazio proprio sui social network come Facebook.

La sola pubblicazione della foto vale la segnalazione anche se, come in questo caso, nel copy si va a smentire in toto quanto ritratto in foto.

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