Elodie non ha mai detto che «la Divina Commedia di Dante è un testo omofobo»

Si tratta di un contenuto satirico comparso sul web qualche giorno fa e qualcuno non ha distinto l'ironia dalla realtà

07/10/2022 di Enzo Boldi

La dinamica è sempre la stessa: pagine satiriche sui social pubblicano non-notizie satiriche per provocare una risata. Ma alcuni utenti non sono in grado di cogliere la sottile linea tra il reale e l’ironia e pensano che quel che viene ironicamente raccontato sia la verità. Nel corso degli anni, con l’avanzare dei social, spesso e volentieri ci siamo trovati ad affrontare storie simili. Vicende che possono essere racchiuse dalla condivisione delle parole (mai pronunciate) da Elodie sulla Divina Commedia di Dante Alighieri.

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Una foto della cantante romana in lacrime ad accompagnare un testo che veicola una notizia falsa, nata dalla “penna” di chi fa satira sui social. L’immagine è tratta dal monologo di Elodie dal palco di Sanremo del 2021, quindi non ha nulla a che vedere con la presunta “notizia” e “dichiarazione”. Ma gli utenti stanno compulsivamente condividendo tutto ciò senza indicare (e forse senza aver compreso) il contesto satirico originale.

«Elodie in lacrime confessa perché abbandono’ gli studi così presto: “Il professore di italiano e storia mi prese in antipatia perché mi rifiutavo di leggere la Divina Commedia di Dante, testo omofobo che discriminava i lussuriosi”. Ha ragione! Smettiamola con sta mania omofoba di leggere e soprattutto di leggere i classici! Con gli audio di whatsapp si fa tutto e meglio!»

Insomma, la cantante al vertice delle classifiche musicali italiane, avrebbe discusso con il suo professore del liceo per via della Divina Commedia di Dante Alighieri. Ma, ovviamente, si tratta di un contenuto falso.

Elodie non ha detto che la Divina Commedia è omofoba

Come spiega FactaNews, infatti, questa falsa dichiarazione è stata pubblicata da un account satirico su Twitter: Il progressista imbruttito.

Il contenuto, quindi, è dichiaratamente satirico (come si evince dal nome della pagina). Ma qualcuno lo ha preso per vero. Come sempre.

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