I non residenti che a Natale potranno usare solo Zoom per stare con la famiglia

Il contatto tramite webcam sarà probabilmente il solo modo di passare il Natale insieme per moltissimi italiani

29/11/2020 di Ilaria Roncone

Il dpcm Natale va sempre più delineandosi e sembra che il governo impedirà – a prescindere dal colore di ogni regioni – gli spostamenti oltre i confini di quella in cui si ha la residenza. Il nuovo dpcm entrerà in vigore il 4 dicembre e sembra che per contenere il contagio lo spostamento tra regioni per andare dalla propria famiglia o da coloro con cui di solito si passa il Natale verrà impedito a tutti quelli che non hanno la residenza in quella casa. In molti, quindi, si preparano a passare un Natale diverso dal solito, connessi ai propri cari solo tramite Zoom, Skype o una delle tante piattaforme che permettono le videochiamate.

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Dpcm Natale: regole per impedire la terza ondata

Le regole che il governo sceglierà di adottare sono principalmente volte a evitare una terza ondata dopo Natale causata dai grandi assembramenti familiari e non per i cenoni e per i pranzi delle festività ma anche per non pagare il conto delle vacanze natalizie tra piste da sci e giri per il mondo. Nonostante ci fosse stata un’apertura per il coprifuoco da spostare in avanti di qualche ore nelle sere del 24 e del 25 dicembre sembra che nemmeno questo verrà concesso. Il coprifuoco – anzi – potrebbe essere prolungato: se ora è dalle 22 alle 5 si potrebbe passare dalle 22 alle 6.

Le eccezioni al divieto spostamenti regioni Natale

Le eccezioni alla regola ci sono, ma sono poche. Limitati gli spostamenti tra le regioni a prescindere dal colore con l’ulteriore impossibilità di muoversi dal proprio comune – salvo eccezioni per comprovate esigenze – per chi si trova in zona arancione o rossa. Considerato che rimane aperta l’ipotesi di un’Italia interamente gialla la linea dura del governo prevede la possibilità di spostarsi tra le regioni solo per coloro che hanno la residenza nel punto di arrivo, per gli studenti fuori sede e per chi necessita di ricongiungersi con parenti anziani. Il fulcro della decisione – che da tanti viene considerata insensata – sta nell’evitare che gli italiani si concedano viaggi e vacanze che farebbero risalire la curva epidemiologica come è successo la scorsa estate.

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