La storia della foto di una donna che indossa abiti “gialloblù” (e non è una tifosa dell’Hellas)
Lo scatto viene localizzato all'interno della metro di Mosca, ma qualcuno parla di una presunta sostenitrice della squadra scaligera (sbagliando)
04/03/2022 di Enzo Boldi
Tentare di fare debunking per poi finire a essere debunkato. Negli ultimi giorni, dall’inizio del conflitto, si è fatta sempre più forte quelle tendenza al negazionismo (in tutte le salse) sulla Guerra in Ucraina. Ne abbiamo parlato smentendo la falsa notizia (molto in voga, ancora oggi, su Telegram) della messinscena fatta da una sorta di complotto mondiale che vuole parlare – secondo i cospirazionisti – di una guerra che non è in corso. Oggi, invece, ci troviamo ad affrontare la storia di una foto che immortala una donna che veste con i colori dell’Ucraina mentre si trova seduta sul vagone di una metro di Mosca. Uno scatto di cui si sa poco, ma sicuramente – come invece sostiene l’utente che ha dato il via a questa palese disinformazione – non immortala una “storica tifosa dell’Hellas Verona“.
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In Italia si è aperto questo paradossale dibattito per una risposta – di cui pubblichiamo uno screenshot – pubblicata da un utente (che poi ha lui stesso spiegato, in un altro tweet, di aver fatto una “perculata” social) al profilo social di “Che Tempo che Fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio su RaiTre.
“Perculata” o meno, alcuni utenti ci hanno creduto veramente. Hanno veramente pensato che la storia della donna veste colori Ucraina fosse una bufala, appoggiando la tesi della storica tifosa dell’Hellas Verona Agostina. Ovviamente, bastava dare un’occhiata migliore a quella fotografia (e conoscere la situazione dei mezzi di trasporto nella città del Veneto) per non cadere nella presunta trollata.
Donna veste colori Ucraina, la bufala sulla tifosa del Verona
Innanzitutto, zoomando sull’immagine (originariamente pubblicata lo scorso 27 febbraio su Twitter con la descrizione “Metropolitana di Mosca. A volte l’atto di resistenza non deve essere forte o audace, deve solo esserlo”) si può notare un qualcosa di emblematico.
Le scritte sul vetro del vagone sono in cirillico (in alto) e in inglese (in basso). Difficile pensare che in quel di Verona ci si sia prodigati in una comunicazione (con indicazioni sulla sicurezza) in lingua russa (e non in italiano). Inoltre, sorpresa delle sorprese, Verona non ha una metropolitana. Ovviamente non abbiamo certezza al 100% che quello scatto sia stato immortalato nella metro di Mosca (e non sappiamo neanche la foto sia stata fatta proprio il 27 febbraio scorso e se la donna abbia scelto intenzionalmente di indossare quei colori per esprimere vicinanza al popolo ucraino). Non non sappiamo neanche la nazionalità di quella donna, ma sicuramente possiamo dire che non si tratta dalle presunta tifosissima dell’Hellas Agostina. Chi è caduto nella trollata social, dunque, è avvisato.