Luigi Di Maio gela Nicola Zingaretti: «I patti regionali non sono all’ordine del giorno»

Il patto civico per le elezioni in Umbria tra Movimento 5 Stelle e partito Democratico resterà, almeno per un po’, un esperimento a se stante. Luigi Di Maio infatti dal palco dell’Arena Flegrea di Napoli per la prima giornata delle celebrazioni del decimo compleanno del Movimento 5 Stelle, tira il freno alle aspirazioni in arrivo dal Partito Democratico.

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«I patti regionali e nazionali con il Pd non sono all’ordine del giorno». Non lascia scampo la dichiarazione fatta da Luigi Di Maio a Napoli in merito alla possibile alleanza con il partito democratico, partner di governo, alle prossime elezioni regionali. Il caso Umbria, dove le due forze di maggioranza si sono unite nel sostenere una lista civica che porti avanti la candidatura di Vincenzo Bianconi, per ora rimarrà un esperimento ad hoc.

Beppe Grillo: «Basta piagnistei sul Pd»

Ma se il leader politico sembra deciso, a mostrarsi più aperto è stato Beppe Grillo: «Siamo cambiati» ha dichiarato commentando i 10 anni del Movimento 5 Stelle. Poi però ha bacchettato il leader Di Maio: «Stop ai piagnistei sulle alleanze con il Pd, non voglio che rimanete qui a dire sempre Pd». Con i toni coloriti che lo contraddistinguono, Beppe Grillo ribadisce ancora una volta che era necessario cambiare. «Fanculo a voi stavolta, non avevamo scelta – ha aggiunto- cambia il mondo e noi siamo ancora qui con onestà, onestà».

 

(Credits immagine di copertina: ANSA/CIRO FUSCO)

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