Arrestata una maestra di un asilo nido per maltrattamenti su due bambine di un anno e mezzo

22/11/2019 di Enzo Boldi

Ancora una terribile storia che arriva dagli asili d’Italia. Una maestra di 61 anni, che lavorava nell’asilo nido comunale di Deruta (in provincia di Perugia) è finita agli arresti domiciliari dopo esser stata denunciata per maltrattamenti su due bambine che frequentavano la struttura. La donna, secondo le accuse, utilizzava punizioni prive di alcun senso, strattonava le due piccole e le obbligava a ingoiare cibo, con tanto di schiaffi. Le due bimbe hanno un anno e mezzo.

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A denunciare la maestra dell’asilo nido comunale di Deruta – una 61enne originaria di Roma – sono stati alcuni dipendenti della cooperativa che presta alcuni servizi all’interno della struttura. Secondo i racconti dei dipendenti, la donna utilizzava metodi educativi non solo discutibili, ma all’insegna della violenza sulle due piccole malcapitate. Si parla di strattoni, schiaffi sul volto e vessazioni (anche fisiche) per far ingurgitare loro della frutta. Il tutto, secondo le indiscrezioni, sarebbe stato anche immortalato dalle telecamere installate all’interno della struttura dopo le prime denunce da parte degli operatori della ditta esterna.

Deruta, la maestra d’asilo nido che maltrattava le bambine

«Apri la bocca, zitta, smettila, sennò ti mando al bagno con la porta chiusa e ti metto sulla seggiolina», è una delle frasi riportate dai denuncianti che la 61enne avrebbe pronunciato nei confronti della bambine. Poi altri racconti di violenze fisiche nei confronti delle due piccole di un anno e mezzo. Alcuni di loro hanno parlato di atteggiamenti vessatori anche durante le fasi del pranzo e della merenda, con le bimbe costrette a ingurgitare il tutto arrivando quasi ai conati di vomito. Una terribile vicenda per cui la donna è finita agli arresti domiciliari.

(foto di copertina: da Google Maps, esterno asilo nido comunale di Deruta, Perugia)

 

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